Inchiesta sulla morte di Arturo Cortiana, il 73enne precipitato in un pozzo proprio davanti casa sua a Posina: il sostituto procuratore Barbara De Munari chiude le indagini. L’avvocato dell’unico indagato della vicenda giudiziaria Lucio Zarantonello, che assiste il sindaco di Posina Andrea Cecchellero chiede un supplemento d’indagini.
Il legale vuole una consulenza a garanzia della difesa, per capire nel dettaglio cosa sia successso quel tragico giorno, in cui l’anziano perse la vita, gettando nello sconforto non solo i familiari, ma un intero paese. Come si ricorderà, dopo il grave fatto di cronaca, un avviso di garanzia venne fatto recapitare come atto dovuto al sindaco Cecchellero, che si è sempre difeso dicendo che se avesse saputo dell’esistenza di quella trappola di morte, avrebbe certamente provveduto a farla sistemare. L’accusa è di omicidio colposo.
A cedere, il 17 agosto scorso, fu la copertura del pozzo, costituita da una grata in ferro, sormontata da un coperchio di cemento e da assi di legno sovrapposti, che lo stesso pensionato aveva sistemato per facilitare il passaggio della sua Ape, con cui entrava e usciva dal vicino garage di casa. La vittima precipitò nel pozzo e venne estratto dai vigili del fuoco gravemente ferito. Trasportato all’ospedale di Verona, morì lì poco dopo.
di Redazione thiene on line