Per quella tragedia stamani, il suo collega Mauro Sesso, 42 anni, che non ha mai superato il trauma, ha patteggiato la condanna ad un anno davanti al giudice delle udienze preliminari. Rinviato a giudizio invece, Enrico Dal Pra, 52 anni, direttore tecnico, responsabile della sicurezza della Greta. Il processo è fissato per il 22 maggio davanti al giudice del tribunale di Schio. Condannata infine, la Greta rappresentata dall’amministratore delegato Riccardo Ferrasin, al pagamento della somma di 17.500 euro.
Una tragedia sul lavoro che l’Alto Vicentino non ha mai dimenticato anche grazie alla denuncia del sindacato Usb, che subito dopo la disgrazia ha portato alla luce la precarietà dei mezzi della ditta Greta, finiti sotto la lente d’ingrandimento della magistratura. In particolare, sotto sequestro finì il camion condotto da Sesso, che, secondo Usb, non era sicuro.
Mamma Agnese e papà Diego non si sono mai più ripresi. Vogliono giustizia per quel figlio unico, che rappresentava il motivo per andare avanti.
di Redazione Thiene on line