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Giovane di Isola morì allo stadio. Assolti in 13. Risarcimento di 300mila euro

Sono stati tutti assolti i tredici imputati, accusati di omicidio colposo per la morte del tifoso di Isola Vicentina Eugenio Bortolon. Il 19enne precipitò dalla curva sud dello stadio Tardini di Parma, il 23 maggio 2009 e morì poche ore dopo dal terribile incidente. Un lungo processo quello che si è svolto a Parma e che si è concluso stamane con un verdetto che prevede un risarcimento danni per la famiglia della vittima che ha revocato la costituzione di parte civile ed ha avuto 300mila euro di risarcimento dall’assicurazione della società di calcio. I genitori ne avevano chiesti 1.250mila.

Per la vicenda erano finiti a processo,anche  gli ex assessori ai Lavori pubblici del Comune Paolo Buzzi e Giorgio Aiello e il presidente del Parma Tommaso Ghirardi.  Tutti, nei rispettivi ruoli, avevano consentito che il Tardini fosse utilizzato quel sabato per la partita con il Vicenza, nonostante, secondo l’accusa, non ci fossero le condizioni di sicurezza previste dalla legge.

Secondo quanto stabilito invece, dai giudici non ci sarebbe nessuna responsabilità per quanto accaduto al tifoso di Isola Vicentina. Il Pubblico Ministero Paola Del Monte aveva concluso che quella balaustra-killer  finita sotto inchiesta dopo la tragedia, era troppo bassa e non garantiva la sicurezza dei tifosi nel settore ospiti.

di Redazione Thiene on line