E’ stato rubato la notte del 23 dicembre lo striscione anti discarica Vianelle che il Movimento Salvaguardia Ambiente aveva appeso in viale Europa a Marano Vicentino. Subito il presidente di Msa e alcuni collaboratori, stanchi del ripetersi di azioni di boicottaggio contro i loro modi di protestare, hanno presentato ai Carabinieri di Thiene denuncia contro ignoti per furto.
“Il Movimento Salvaguardia Ambiente è sottoposto da tempo a pressioni, intimidazioni e gravi episodi di boicottaggio – ha spiegato il presidente Enore Marini – e questo ci ha portato a fare denuncia contro ignoti ai carabinieri per il ripetersi sistematico di danneggiamento e furto di bandiere, striscioni e manifesti che facevano riferimento alla nota vicenda dell’autorizzazione allo sversamento di 62 tipologie di rifiuti dei quali la metà circa definiti speciali nella cava Vianelle. Le modalità non riportano certo all’atto vandalico fine a se stesso, bensì all’azione consapevole e premeditata di coloro che sono estremamente infastiditi dalla nostra azione”.
Evidentemente la frase ‘Discarica Vianelle interesse di pochi, falda bene di tutti’ dava proprio fastidio visto che con l’aiuto dell’oscurità qualcuno si è preso la briga di tagliare le funi che reggevano la grande scritta facendola poi fatta sparire.
“A Marano Vicentino è diventato difficile parlare – ha concluso Marini – Msa vuole informare sull’inopportunità della scelta di mettere a rischio uno dei maggiori laghi sotterranei d’Europa che alimenta le falde utilizzate da 800mila persone. Lo smaltimento dei rifiuti speciali produce interessi notevoli, ma come riportava lo striscione scomparso, non possono mettere a rischio il bene di tutti, né il diritto democratico di esprimere un’idea diversa, né il semplice diritto ad una convivenza civile”.