E’ spirata stamattina all’alba, dopo aver lottato strenuamente contro una malattia che ha avuto il sopravvento sulla sua voglia di vivere, Valeria Cappellotto, 45 anni, campionessa italiana di ciclismo e sorella minore della campionessa del mondo Alessandra Cappellotto.
‘Ex ciclista su strada e campionessa italiana in linea nel 1999, è stata atleta di ottimo valore – riporta il sito tuttobiciweb.it – nel 1992 ha difeso i colori azzurri nella prova in linea su strada dei Giochi olimpici di Barcellona chiudendo al diciassettesimo posto; otto anni dopo a Sydney concluse invece trentunesima. Molte volte ha indossato la maglia dell’Italia ai campionati del mondo ed il miglior piazzamento per lei è stato il quinto posto ottenuto nella prova in linea a Verona nel 1999. Tra le altre sue vittorie da ricordare nel 1998 il successo nel Giro della Toscana Femminile-Memorial Michela Fanini, mentre nel 1995 e 1996 si aggiudicò il Trofeo Alfredo Binda-Comune di Cittiglio. Sue anche una tappa al Giro Donne e due al Tour cycliste féminin’.
Da tempo, si sapeva di quel male incurante che la stava portando via. Stamattina, la tragica notizia ha iniziato a rimbalzare sui social network, dove in tanti esprimono cordoglio per una vita spezzata quando ce ne sarebbe ancora tanta da vivere.
Originaria di Sarcedo, la ciclista è deceduta a Marano, dove viveva. Il sindaco Luca Cortese ha detto che c’è una comunità colpita dal lutto e addolorata per la perdita della ‘grande Valeria’.