Per mille euro lo hanno legato ad una sedia e imbavagliato. Il terrore ieri sera è piombato in casa di un imprenditore di 72 anni che dopo avere scoperto i malviventi dentro la sua abitazione che si trova al piano superiore della propria ditta, che si occupa di rame, è stato rapinato.
L’uomo, che è sotto choc e che stamattina ha ricevuto la solidarietà del sindaco Piera Moro, ha raccontato ai Carabinieri di aver avvertito dei rumori verso le 21 e di essersi precipitato a vedere cosa stesse accadendo ‘all’interno della sua proprietà.
E’ stato a quel punto che si è imbattuto in 2 uomini con il volto coperto da passamontagna e armati di coltello, che, forse impreparati all’incontro con la vittima del furto che avevano progettato, lo hanno braccato e ‘inchiodato’ ad una sedia.
Con il nastro adesivo lo hanno reso innocuo e mentre uno lo teneva a bada, l’altro rovistava nell’appartamento. Non è chiaro quanto si siano intrattenuti i 2 delinquenti all’interno dell’appartamento, ma arraffati mille euro in contanti sono fuggiti via.
Tra la refurtiva anche alcune monete antiche che l’anziano collezionava.
Prima di fuggire e dileguarsi attraverso i campi circostanti, hanno liberato l’anziano che per fortuna non ha riportato lesioni.
Il pensionato ha subito chiamato i Carabinieri e ha raccontato, con la fatica di chi ha appena subito l’aggressione, quanto accaduto. Per l’intera notte i militari dell’arma hanno passato a setaccio le campagne di Marano. Hanno diramato l’allarme ai colleghi della compagnia di Schio e di Vicenza e per tutta la notte sono proseguite le ricerche dei 2 ‘fuggitivi’.
Certamente, per come si sono svolti i fatti, non si tratterebbe di criminali professionisti. Molto probabilmente, secondo gli investigatori, i 2 ladri volevano solo rubare e non sapevano nemmeno che il proprietario dell’abitazione prescelta fosse in casa. Ma una volta scoperti, anziché desistere, hanno deciso di portare a termine comunque il piano.
di Redazione Altovicentinonline