E’ stato trasferito all’Ospedale San Bortolo di Vicenza il 13enne di Malo, ricoverato in Rianimazione dell’Ospedale Alto Vicentino con sospetta meningite. A comunicarlo, l’ufficio stampa dell’Ulss4.

‘Nei giorni precedenti il ricovero, il ragazzo che soffriva di pansinusite (forma di sinusite acuta che colpisce contemporaneamente tutti i seni paranasali) con sinusite purulenta nel seno frontale, aveva subìto un trauma cranico. – si legge nella nota stampa firmata dal neo commissario  Giorgio Roberti – Per questo trauma, durante la settimana, i Medici dell’Alto Vicentino si sono avvalsi della consulenza degli Specialisti Neurochirurghi dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza, tramite il teleconsulto interaziendale. Tutti i Medici hanno condiviso l’opportunità di trattenere in Ospedale Alto Vicentino il ragazzo sottoponendolo ad una serie di accertamenti. A Santorso, la sinusite frontale è stata drenata per via endoscopica.
Dopo questo drenaggio è stato netto il miglioramento delle condizioni generali di salute del ragazzo. Tuttavia la sinusite frontale aggiunta al pregresso trauma cranico hanno portato ad una sofferenza meningea che ha determinato quei segni che potevano essere interpretati come meningite.

‘In realtà la meningite è stata esclusa dalla rachicentesi negativa (la rachicentesi è la puntura lombare che permette l’esame del “liquor” e che, nel caso di meningite, evidenzia la presenza di microorganismi) e da tutti gli accertamenti a cui il ragazzo è stato sottoposto. – conclude l’ufficio stampa dell’Ulss 4 – E’ stata esclusa, in buona sostanza, un’infiammazione a carico delle meningi potenzialmente contagiosa, indirizzando i clinici a un risentimento meningeo da pregresso trauma cranico e sinusite frontale. Il trasferimento nell’Ospedale di Vicenza è stato suggerito dai Neurochirurghi per seguire più da vicino l’evolversi della situazione relativa al trauma cranico’.

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