I genitori del suo amico, che vivevano in terra lontana, si erano fidati di lui e gli avevano dato la procura perchè intascasse materialmente il risarcimento danni per la morte del figlio, vittima di un incidente stradale. Ecco come Sukhdev Singh, 41 anni, indiano, residente a Malo si era arricchito. Per quella tragedia che era costata la vita al suo migliore amico aveva appesantito il proprio conto corrente di 466mila euro . Ai genitori del defunto che stavano in India, aveva dato solo una piccolissima parte: due assegni da 40mila euro totali.
Presa coscienza della fiducia tradita, i due coniugi hanno deciso di denunciarlo, ma nel frattempo, l’indiano con quei soldi riscossi si era dato alla ‘pazza gioia’: non solo aveva estinto il mutuo della casa, ma aveva pagato debiti e acquistato di tutto e di più. Quando gli investigatori hanno iniziato ad indagare, sul suo conto corrente acceso in una banca di Malo hanno trovato solo 535 euro. La vicenda che si è conclusa ieri, al tribunale di Vicenza con il patteggiamento da parte dell’indiano che è stato condannato per appropriazione indebita a 20 mesi, con la sospensione della pena e alla multa di 890 euro.
di Redazione Thiene on line