E’ una storia che ha dell’incredibile ma che è stata confermata questo pomeriggio dal Soccorso Alpino di Asiago.

Protagonista della disavventura è S.A.Z, un escursionista 62enne di Molvena, ritrovato per caso intorno alle 15 sul Monte Ortigara, dove era bloccato da martedì scorso a causa della frattura ad una gamba.

A salvargli la vita, un gruppo di pastori che hanno capito la gravità della situazione e hanno subito lanciato l’allarme al 118.

L’uomo, disidratato e fortemente provato, era immobile dopo essersi rotto una gamba a causa di una caduta. Mentre percorreva il sentiero tra Baito Covolini e Malga Pozze, l’escursionista ha messo male un piede procurandosi la frattura che l’ha ‘bloccato’ sul Monte Ortigara per ben 4 giorni e 3 notti.

Per tutto il tempo l’uomo ha tentato di attirare i soccorsi con le sue grida che però non sono state sentite da nessuno. Inutile anche il telefono cellulare, che in quel tratto di montagna non ha copertura.IMG_6465

Provvidenziale invece è stata la grandinata di ieri sera, che ha alleviato la sete dell’escursionista e ha scongiurato una pericolosa disidratazione.

Finalmente oggi un colpo di fortuna ha salvato la vita a S.A.Z., quando i pastori si sono accorti di lui e hanno chiamato i soccorsi.

Il Soccorso Alpino di Asiago è intervenuto con una squadra in supporto all’elicottero di Padova che, dopo aver individuato l’uomo, ha sbarcato il personale medico che si è adoperato per prestargli le prime cure per poi volare ad imbarcare due soccorritori.

Dopo essere stato imbarellato, soccorritori e l’equipaggio hanno trasportato il turista per una cinquantina di metri fino all’eliambulanza, decollata in direzione dell’ospedale di Vicenza.

A.B.

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