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Lavorano un’intera estate per fare il pieno di ‘erba’.Tre liceali nei guai

Tre liceali della Thiene e Schio- bene, un diciassettenne e due diciottenni, pizzicati mentre compravano marijuana in quantità industriale con i guadagni di un’intera estate passata a lavorare in un agriturismo. E’ la vicenda che vede protagonisti tre adolescenti, figli di famiglie ‘bene’, che pur di assicurarsi una fornitura abbondante da coprire un inverno, avrebbero lavorato sodo un’intera estate. Il loro ‘sogno’ di poter acquistare la sostanza stupefacente, per la quale stavano sganciando 750 euro è svanito come il fumo delle ‘canne’ che già pregustavano di fumarsi una dietro l’altra.

 

Giovedì sera, durante lo scambio con i due nigeriani che avevano appena consegnato 250 grammi di marijuana ai tre giovanissimi clienti, sono saltati fuori gli agenti della squadra mobile di Vicenza, che vedendo quel gruppetto che confabulava con aria furtiva, sono entrati in azione. Le manette sono scattate per Charles Efe e Ken Eghisa Omoragbon. Per i tre clienti, una segnalazione in Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti, ma una serata intera sotto torchio da parte degli investigatori che hanno ricostruito l’intera vicenda.

Secondo quanto raccontato dai tre liceali dell’Alto Vicentino, era da quest’estate che si raccoglievano i soldi per raggiungere la meta desiderata. ‘Erba’ a volontà, una fornitura talmente grande da potersi fare spinelli dalla mattina alla sera. Avevano persino rinunciato alle vacanze estive per lavorare e guadagnare più soldi possibili. Banconote in mano, i tre giovedì sera, si sono diretti alla stazione di Vicenza. Lì, avevano sentito dire, la marijuana la trovi in quantità illimitata.

Si sono avvicinati ai due nigeriani ai quali hanno chiesto se avessero erba per 750 euro. I due hanno annuito, invitando il terzetto a seguirli, in via Quintino Sella, a circa venti minuti dalla stazione. Da un cespuglio, i due nordafricani hanno estratto un sacchetto contenente 250 grammi di marijuana. Proprio mentre avveniva lo scambio sono sbucati i poliziotti che li avevano seguiti.

Per i due spacciatori sono scattate le manette e si sono aperte per porte del carcere di Vicenza, mentre i tre ragazzini, dopo qualche ora negli uffici della questura, sono stati riaffidati alle rispettive famiglie.

 

di Redazione Thiene on line