La vicenda sembra assurda, ma invece è verissima e riguarda due ragazzi di 17 e 12 anni, la cui storia d’amore è sfociata in seri guai giudiziari per lui, accusato di aver abusato sessualmente di lei. Nonostante lei giuri che nessuno ha osato violenza sul suo corpo e fare l’amore con chi ama è stata una scelta ben valutata. La pesantissima accusa di violenza sessuale, con tanto di inchiesta alla procura dei minori di Venezia è scattata per un adolescente di Piovene Rocchette che rischia una condanna per quello che probabilmente non sapeva neppure fosse un reato.
Tutto nasce nei mesi scorsi, quando la ragazzina si reca al consultorio dell’Ulss 4 per dei problemi ginecologici. Ci va con la madre ed è in quella sede che viene fuori che non è più ‘vergine’.
Viene fatta una segnalazione alle forze dell’ordine e d’ufficio scatta la denuncia per il fidanzato, nonostante la dodicenne dichiari di aver fatto l’amore con il suo fidanzato, che nessuno l’ha violentata. La legge vuole che a dodici anni non si sia capaci di scegliere della propria vita sessuale e che quindi chi le ha tolto la verginità debba essere segnalato all’autorità giudiziaria.
Secondo indiscrezioni, anche la madre della dodicenne avrebbe difeso il fidanzato della figlia, schierandosi dalla parte dei due adolescenti, ma la legge è legge e ora quel ragazzo rischia di vedersi la fedina penale macchiata di un orribile reato per aver….amato.
N.B.