E’ stato un giovane ghanese a notare quelle facce poco pulite nel cuore della notte, mentre uscivano dalla ditta De.mo.ter di Dueville da dove avevano rubato 50 litri di gasolio. In manette ne ha fatti finire cinque il 34enne, che ha composto con tempestività il 112, consentendo ai carabinieri del nucleo radiomobile di Vicenza di arrestare: Nicolae Floris e Nicolae Bumbu di 56 e 36 anni, residenti a Schio; Sebastian e Radu Houbaciu, di 27 e 34 anni, residenti a Schio anche loro, il primo autotrasportatore , il secondo disoccupato , e infine, Marius Ciubanu ,25 anni, nullafacente, residente a Quinto Vicentino.
Sono tutti rumeni e potrebbero essere loro gli autori dei numerosi furti messi a segno nelle settimane scorse nell’Alto Vicentino. La banda infatti, era specializzata nel furto. I militari dell’Arma stanotte, li hanno bloccati dopo un inseguimento e i volti dei cinque sono stati riconosciuti dal ghanese che è riuscito a dare l’imbeccata giusta agli investigatori.
Il gruppo è arrivato a Dueville con due mezzi: un furgone Ford Transit fermato poco dopo il cantiere da loro visitato a caccia di carburante.E con una Bmw 318, fermata in viale Fiume a Vicenza, dopo un vano tentativo di fuga e due pattuglie dei carabinieri alle costole. Sotto sequestro 50 litri di gasolio e altre dodici taniche oltre ad arnesi da scasso come cacciaviti, pinze, seghetti e gli attrezzi usati dal classico scassinatore.
I militari hanno posto l’accento sulla collaborazione di chi, vedendo armeggiare i cinque attorno ad un escavatore parcheggiato nel cantiere edile di Dueville dove la Demoter stava eseguendo dei lavori, non ha esitato a comporre il 112. Esempio, questo, di quanto possa essere fondamentale per le forze dell’ordine nell’assicurare alla giustizia i responsabili di crimini come furti o rapine, la collaborazione della gente comune.
Il ghanese infatti, dopo aver visto i cinque introdursi nel cantiere, li ha osservati attentamente e quando ha capito che quelli erano ladri in azione, ha chiamato subito il pronto intervento dei carabinieri.
di Redazione Thiene on line