Blitz a tappeto da parte delle Fiamme Gialle che hanno passato al setaccio l’intero Alto Vicentino al fine di contrastare l’evasione fiscale, smascherando chi opera nel settore commerciale senza rispettare la legge.
L’attività di controllo ha interessato anche Thiene e Asiago, dove sono stati presi dei provvedimenti giudiziari nei confronti dei presunti trasgressori.
I militari della Guardia di Finanza hanno individuato 26 lavoratori irregolari e 13evasori totali, constatando la mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali nel 33% circa dei controlli effettuati, sequestrando, altresì, quasi 900 prodotti contraffatti o privi dei requisiti previsti sulla sicurezza. I 26 lavoratori irregolari, di cui 24 completamente “in nero”, operavano prevalentemente all’interno di bar, birrerie, gelaterie, pizzerie, discount nonché nell’ambito di attività di volantinaggio porta a porta ed organizzazioni con fini culturali e ricreativi; 12 sono stati i datori di lavoro verbalizzati, con l’applicazione anche della maxi sanzione,per l’importo massimo di €. 12.000, previstaper ciascun lavoratore in nero impiegato. In 2 casi è stata anche applicata la sanzione della sospensione dell’attività imprenditoriale avendo riscontrato, in seno alle aziende controllate,l’impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro oggetto di accertamento.
Smascherati anche 13 evasori totali con un incremento di oltre il 40% rispetto allo stesso periodo estivo dello scorso anno e 3 evasori paratotali. Una situazione molto particolare è stata riscontrata sull’Altopiano di Asiago dove i Finanzieri hanno scoperto un contribuente operante nel settore edile il quale, pur avendo cessato la propria attività economica da diversi anni, continuava ad esercitarla senza però presentare le dichiarazioni obbligatorie ai fini fiscali. Nel corso dell’accesso presso l’abitazione dell’interessato e presso un locale adibito a deposito materiali, i Finanzieri hanno rinvenuto documentazione contabile ed extracontabile abilmente occultata nel doppio fondo di una scaletta, circostanza rivelatasi utile alla ricostruzione dei ricavi evasi dall’imprenditore quantificati in una base imponibile pari a quasi 250.000 Euro.
Nel thienese, invece,una società esercente l’attività di compravendita di beni immobili, posta in liquidazione alla fine dell’anno 2009, è risultata essere evasore totale in quanto,nel corso dello stesso anno, aveva ceduto 6 immobili omettendo di dichiarare gli elementi positivi di reddito conseguiti per quasi 650.000 Euro nonché l’imposta sul valore aggiunto dovuta per oltre 11.500 Euro.
Nel settore dei controlli strumentali sono stati effettuati 454 accessi presso vari esercizi commerciali e presso le diverse aree mercatali della provincia e sono state accertate 132mancate emissioni dello scontrino/ricevuta fiscale.
In materia di contrasto all’abusivismo ed alla vendita di prodotti contraffatti, sono stati eseguiti 6 interventi, che hanno portato al sequestro di oltre 300 “pezzi”e alla denuncia a piede libero di 2 responsabili.
Nel corso di una serie di appositi controlli a venditori ambulanti e negozi della città sono stati sequestrati anche circa 570 articoli non conformi agli “standard” di sicurezza stabiliti dal “codice del consumo”.
Le merci sequestrate appartengono alle più diverse categorie merceologiche; meritano di essere evidenziati occhiali da sole e, soprattutto, orologi elettronici da polso.
Di rilievo anche la notevole crescita delle segnalazioni raccolte dal “117” ed i relativi riscontri effettuati: quasi triplicate, rispetto allo stesso periodo del 2010 e del 2011, le segnalazioni dei cittadini alla Guardia di Finanza di Vicenza.Solo per quanto attiene le mancate emissioni di scontrini e ricevute fiscali sono state un centinaio le segnalazioni utili ai fini operativi, sviluppati autonomamente dai Reparti dipendenti, diversi dei quali hanno dato vita ad interventi con riscontri positivi.
di redazione Thiene on line