Era di Sandrigo, la suora trovata cadavere in mare stamattina nel mare di Quinto, nel levante di Genova. Caterina Fabris amava il mare,. Era la madre superiora del convento vicentino delle Orsoline che si era trasferita a Genova un anno fa per ritrovare la serenità spirituale con un permesso canonico. La sua è una morte avvolta dal mistero. Un vero e proprio giallo, che solo l’esame autoptico delle prosime ore potrà decifrare.
Il decesso di Caterina Fabris, conosciuta come Suor Anna Rita, presenta dei lati oscuri, che fanno vacillare gli investigatori non del tutto convinti che la religiosa sia caduta accidentalmente in acqua.Non si esclude infatti, il suicidio. La Capitaneria di porto in serata ha trovato, incastrata tra gli scogli, la borsetta della donna. Ma nessuno può dire, per adesso, se la suora abbia scelto di morire oppure se, per un tragico incidente, sia finita in mare e le pesanti vesti le abbiano impedito di salvarsi.
Senz’altro sul suo corpo non ancora sciupato dall’acqua salata non ci sono ferite che possano far pensare a una morte violenta. Il suo cadavere è stato avvistato da due pescatori. A pelo d’acqua si muoveva qualcosa di chiaro, così i due pescatori hanno deciso di avvicinarsi per vedere. E hanno visto il corpo.
Subito hanno chiamato la Capitaneria di porto che ha inviato una delle motovedette del Sar. I militari hanno recuperato il corpo e l’hanno trasportato fino al molo Giano dove ha sede la capitaneria e dove li aspettava la polizia. Sul posto si è recato il medico legale che ha subito effettuato la ricognizione esterna del cadavere: nessun segno che potesse convincere gli inquirenti che la suora avesse subito traumi mortali.
Non è stato difficile per la polizia risalire all’ordine cui apparteneva: le Orsoline di Genova, che stanno tenendo giornate di approfondimento spirituale, avevano già denunciato dalla prima mattina la scomparsa di una madre superiora appartenente a un convento delle Orsoline nel vicentino. L’abito religioso corrispondeva per i colori proprio a una delle loro consorelle.
Trasferito il corpo alla sede di Medicina legale, prima dell’autopsia, è stato effettuato il riconoscimento. L’esame autoptico svelerà come è morta la madre superiora ma non potrà raccontare perché.
Le consorelle della suora hanno detto che alla madre superiora piaceva passeggiare lungo il mare recitando i salmi e ieri sera ha affermato di voler fare una passeggiata lungo il lido di Quinto. Nonostante la serata non fosse bellissima, nonostante il freddo, comunque il mare conservava per lei un fascino quasi irresistibile.
Probabilmente ha osato troppo, forse si è avvicinata nonostante le onde spinte dal vento che ormai da giorni frusta la costa e così il mare se l’è presa e l’ha portata via. Forse un malore l’ha fatta cadere in acqua e la veste non le ha consentito di nuotare. Un incidente. O forse un suicidio. La procura ha comunque aperto un fascicolo, dando il via alle indagini che serviranno a chiarire il giallo.
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di Redazione Thiene on line