Una denuncia a piede libero ed una indagine in corso per radunata sediziosa dopo i disordini al funerale di Ermes Mattielli, dove dire che si è degenerato è dire poco. Il denunciato è un venetista padovano che quando i carabinieri in servizio di ordine pubblico hanno chiesto i documenti, avrebbe opposto resistenza agli uomini in divisa.
E ricordiamo anche anche quelli sono uomini dello Stato, quello Stato contro il quale i venetisti agguerriti che forse non si rendevano conto di essere ad un funerale, hanno proferito frasi gravissime che ora, potrebbero avere conseguenze giudiziarie.
Va bene la protesta, la rabbia per una storia al limite del paradosso come quella di Ermes Mattielli, ma quanto accaduto lunedì pomeriggio è gravissimo e inaccettabile in uno Stato civile fatto di regole sociali, altrimenti si vivrebbe nella giungla.
Il reato di radunata sediziosa si configura quando c’è la riunione di dieci o più persone nello stesso luogo diretta a provocare pubblico scompiglio nella vita collettiva attraverso un atteggiamento ostile di ribellione, rivolta o insofferenza verso i pubblici poteri o verso l’autorità statale (art. 655).
N.B.