Si sono concluse nella tarda serata di ieri le operazioni di soccorso e recupero di un 40enne e del suo cane bloccati tra salti e spuntoni di roccia nei boschi di Cogollo del Cengio.
Le squadre del Soccorso Alpino di Arsiero e Asiago erano intervenute poco prima delle 17 allertate da un escursionista in difficoltà. R.M., 40enne di Monticello Conte Otto, aveva seguito il suo cane, dopo che questi si era allontanato dal padrone mentre percorrevano in discesa un sentiero Cai, a circa 950 metri di altezza.
La bestiola, a un certo punto ha preso una strada diversa, inerpicandosi nel folto del bosco. Il padrone ha cercato di fermarlo e poi di raggiungerlo, abbandonando il sentiero tracciato e finendo bloccato tra salti e spuntoni di roccia dai quali non è più riuscito a muoversi.
In contatto con l’escursionista, due squadre di soccorso sono risalite alla posizione dell’uomo grazie alle coordinate Gps inviate dal link dello smartphone all’applicazione in dotazione al Soccorso Alpino. Per poi riuscire a trarlo effettivamente in salvo insieme al suo cane, è stato fondamentale lo scambio di indicazioni rispetto alle luci di avvicinamento delle squadre e di un soccorritore rimasto a valle che ha permesso di individuare l’esatta posizione dell’escursionista e dell’animale. Una volta raggiunto, l’uomo è stato assicurato con un cordino e riaccompagnato insieme alla bestiola sul sentiero e poi da lì alla sua auto.