Verranno processati questa mattina, per direttissima, i due magrebini arrestati venerdì notte, dopo essere penetrati nella ditta di via dell’Artigianato 9 “C.M.”, che fabbrica macchine utensili a Cogollo de Cengio. Sono stati i carabinieri di Arsiero, supportati da una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile di Schio, ad arrestare i già conosciuti alle forze dell’ordine, Mehdoub Momoun, 34enne marocchino residente a Thiene e Hafsaoui Jihed, 35enne tunisino residente a Piovene.
Hanno dovuto faticare parecchio però. I due ladri, quando si sono trovati davanti agli uomini in divisa, hanno reagito ingaggiando una colluttazione. Sono volati pugni, calci e schiaffi, fino a quando i militari non hanno fermato la furia della coppia, che di farsi ammanettare sembrava non ne volesse sapere.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i due indagati avrebbero forzato con una leva d’acciaio la porta d’ingresso dello stabilimento ed avrebbero accatastato una grossa bobina di cavo elettrico ed altri tubi in rame nei pressi dell’ingresso. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha permesso di bloccare i ladri in azione,che, nonostante la reazione, sono stati costretti alla resa. Questa mattina, verranno processati con il rito direttissimo.
di Redazione Thiene on line