Torna a casa la statua del Beato Bartolomeo, nel sacello del Colle di Santa Lucia a Breganze, decapitata lo scorso settembre da vandali. Al sacello dedicato ai breganzesi dispersi in Russia gli Alpini di Breganze riportano il Beato. Luca Brian capo gruppo: “Finalmente e il 21 gennaio la cerimonia ufficiale”.
In questi tre mesi, dalla scoperta dell’orribile sfregio compiuto al simbolo di Breganze, il Gruppo Alpini, che dal 1982 gestisce il sacello, ha lavorato alacremente per arrivare pronto all’anniversario della battaglia di Nikolajewka, in cui si ricordano tutti i caduti e i 29 dispersi breganzesi nella sfortunata campagna di Russia della seconda guerra mondiale. Cerimonia che si terrà sabato 21 gennaio al sacello, sorto sui resti della chiesa di San Martino co-patrono di Breganze che, in tempi ben più antichi fu la sede di un castro romano.
“Il costo totale per ripristinare la testa e pulire tutta la pietra della statua è stato di 793 euro – dichiara Brian – Un grande aiuto ci è pervenuto dall’amministrazione comunale che ci ha dato 700 euro e da privati che hanno raccolto 200 euro, la differenza la impiegheremo per ritinteggiare il sacello”.
Passato il m
Torna quindi il Beato Bartolomeo al sacello a vegliare, assieme all’affresco di Santa Lucia, sulla lapide dedicata ai dispersi breganzesi in Russia. “Dopo l’orrenda mutilazione che il Beato Bartolomeo ha subito tre mesi fa, oggi finalmente siamo riusciti a riportarlo al suo posto – conclude Brian – Un grazie a tutti i miei collaboratori, al Comune di Breganze e invito tutti sabato 21 gennaio alla cerimonia ufficiale, giorno in cui ogni anno tutti i corpi d’arma porgono l’omaggio ai caduti di Breganze in Russia”.
Paola Viero
Lorenzo Bressan
(Video montaggio a cura di Jacopo Baldin)