Stava passeggiando in centro ad Asiago con la famiglia quando ha notato sull’asfalto un portafoglio da donna, aperto, dal quale si intravedevano diverse banconote di grosso taglio. Era infatti pieno di soldi, circa 1200 euro tra i contanti e un assegno. Ma l’uomo, Wimer Baù (nella foto), ex assessore al sociale del comune di Gallio, non ci ha pensato nemmeno per un secondo a sbirciare all’interno del borsello, tantomeno a far sparire qualcosa.
Lo ha semplicemente messo in tasca, e si è diretto alla vicina caserma dei carabinieri, per consegnarlo ai militari. Hanno provveduto loro a ritracciare la legittima proprietaria, una donna di 47 anni di Marostica, che si trovava sull’Altopiano di Asiago in vacanza. Quei soldi, 760 euro, e quell’assegno in bianco da 430 euro, erano tutto quello che aveva per pagarsi il soggiorno. Perso il portafoglio, era rimasta senza un euro, e, inutile dirlo, era disperata. La chiamata dei carabinieri l’ha riportata alla gioia. Tutto merito di Wimer Baù, 38enne residente a Roana. «Credo nell’onestà, ma anche nei valori della generosità e dell’altruismo – ha commentato l’ex assessore – valori che sono sempre più rari di questi tempi. Come ho trovato il borsello l’ho portato ai carabinieri, è così che va fatto». La donna, per ringraziarlo, gli ha lasciato una ricompensa di 100 euro che lui, come ha già atto sapere, provvederà a devolvere in beneficenza, «per i bambini meno fortunati».
di Redazione Thiene on line