Entra in un bar e brandendo una katana giapponese dalla lama di 62 centimetri semina il terrore tra i clienti. Ne aggredisce uno scaraventandolo per terra.

 

E’ accaduto ieri sera al “Le Petit Bistrot”, in via Valbella ad Asiago, dove alcuni avventori, nel vano tentativo di ricondurre alla ragione quell’uomo in preda ai fumi dell’acol hanno poi dovuto chiamare i carabinieri. In manette con le accuse di lesioni personali gravi, minacce e porto illegale di arma bianca, è finito Tarik Essounant, 29 anni, magrebino residente ad Asiago per motivi di lavoro. L’uomo ha ingaggiato una colluttazione con Filippo Caturan che ha tentato vanamente di fermare la furia di quell’energumeno, ma è finito sul pavimento riportando la frattura del femore. Trasportato all’ospedale di Asiago, i medici lo hanno giudicato guaribile in 60 giorni. Stamattina, è stato convalidato l’arresto del magrebino che verrà processato il 6 maggio. e’ stato rimesso in libertà.

di redazione Thiene on line

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