Colpo di scena al funerale di Ermes Mattielli, dove gli indipendentisti veneti hanno costretto i sindaci presenti alla cerimonia a togliersi la fascia tricolore, come simbolo di appartenenza ad uno Stato che, a loro dire, è colpevole della morte dell’artigiano 62enne, deceduto nei giorni scorsi per arresto cardiocircolatorio. Secondo i fedelissimi di San Marco, presenti in massa dentro e fuori la parrocchia di Arsiero, Mattielli è morto perchè non avrebbe retto allo sconforto per la condanna inflittagli per aver sparato, dieci anni fa, addoso ai due ladri rom che per l’ennesima volta erano entrati a rubare ferrovecchio dal deposito di casa sua.
Dopo la messa, quando il feretro stava per essere trasportato al cimitero, i venetisti in corteo hanno iniziato ad urlare frasi del tipo ‘Veneto fuori dall’Italia’, ‘Stato assassino’, urlando ai sindaci di togliersi la fascia tricolore che è l’emblema della loro appartenenza istituzionale.
A staccarsela dal petto sono stati Gildo Capovilla, primo cittadino di Cogollo del Cengio ed il collega di Velo d’Astico Giordano Rossi. Non l’hanno fatto il sindaco di Nanto ed il vicesindaco di Arsiero.
Ai funerali era anche presente il primo cittadino di Valdastico Claudio Guglielmi che era già arrivato senza fascia in segno di protesta.
N.B.