Le ragazzine saranno ‘fresche’, a volte pure e sanno dare tanta voglia di vivere, facendoti sentire giovane. Ti fanno provare le emozioni della prima cotta, ma attenzione quell’idillio può trasformarsi in un incubo con la velocità della luce. Proprio come avviene nella mente degli adolescenti per i quali è tutto nero o bianco. La lezione l’ha imparata bene un 50enne dell’Alto Vicentino, che nei mesi scorsi si è ritrovato sotto ricatto, dopo una relazione con una lolita, che è arrivata a farsi arrestare per estorsione. E ora lui è accusato di violenza sessuale perchè a dire della sedicenne, quell’uomo, sposato con figli, si sarebbe approfittato della sua ingenuità.
Il fascicolo d’inchiesta, aperto dalla Procura dei Minori di Venezia e approdato a Vicenza, dopo le accuse della minorenne, prende corpo circa due mesi fa, quando il cinquantenne si rivolge ai carabinieri. La sua baby amante lo tormenta e lo ricatta. ‘Dammi 500 euro o dico al mondo intero che siamo stati amanti’. E lui, atterrito da quelle intenzioni, le ha sganciate in cambio del silenzio. Non si sarebbe però fermata la sedicenne, che in realtà, non aveva mandato giù l’interruzione della relazione da parte del 50enne.
L’uomo, per togliersi quella grana che lo aveva fatto piombare in un incubo, ha organizzato la trappola per la sedicenne, concordando con i militari della compagnia di Schio un appuntamento con l’adolescente, che convinta di poter intascare i 500 euro, è stata arrestata con il denaro in mano, in flagranza di estorsione.
Ma non è finita qui perchè in sede d’interrogatorio, la ragazza ha raccontato di essere stata violentata da quell’uomo che poteva essere suo padre e che ora lo accusa di violenza sessuale.
Una storia come tante, fatte di sms erotici e tachicardia al pensiero che una fanciulla così candida possa interessarsi a te, dai capelli grigi e la vita che sembrava essere finita. Una vicenda che non è ancora arrivata all’epilogo perchè le indagini sono ancora in corso e dovrà essere accertata la verità.
di redazione Thiene on line