“L’immunita’ di gregge non credo che la raggiungeremo, perche’ senza vaccinare le fasce d’eta’ tra 1 e 18 anni l’immunita’ di gregge non si raggiunge. Guardi e’ una questione proprio di carattere matematico. L’immunita’ di gregge si raggiunge con 42 milioni di vaccinati. Le persone da 1 a 18 anni sono circa 12 milioni. Nel migliore dei casi si vaccina l’80% della popolazione. Gia’ stiamo sotto”. Lo dice il prof. Andrea Crisanti, Direttore di Microbiologia e Virologia dell’A. O. Universita’ di Padova, ad Agora’ Rai Tre, condotto da Luisella Costamagna, sulla possibilita’ di raggiungere l’immunita’ di gregge in Italia.
PRIMA DOSE PER IL 18,2% DELLA POPOLAZIONE, SECONDA PER IL 7,3%
Ieri in Veneto sono state somministrate 22.222 dosi di vaccino contro il Covid, di cui 11.305 prime dosi e 10.917 seconde dosi. Il totale delle dosi somministrate e’ di 1.244.275, pari all’88,1% delle forniture ricevute. Il 18,2% della popolazione (889.835 soggetti) ha ricevuto la prima dose, mentre il 7,3% (354.440 soggetti) ha ricevuto anche la seconda. L’86,9% degli over 80 ha ricevuto almeno una dose. Questi i dati diffusi questa mattina dalla Regione Veneto.
MODERNA: ‘IN CORSO STUDIO SU EFFICACIA VACCINO SU BAMBINI’
“Il team Moderna continua a compiere importanti progressi con il nostro vaccino Covid-19. Non vediamo l’ora di avere i dati clinici dei nostri candidati vaccini specifici per varianti, nonche’ i dati clinici dello studio fase 2/3 del nostro vaccino Covid-19 negli adolescenti. I nuovi dati preclinici sui nostri candidati al vaccino specifici per varianti ci danno fiducia nel fatto che possiamo affrontare in modo proattivo le varianti emergenti. Moderna fara’ tutti gli aggiornamenti al nostro vaccino Covid-19 necessari fino a quando la pandemia non sara’ sotto controllo”, ha dichiarato nel corso del suo intervento durante la ‘Seconda Giornata annuale dei vaccini‘ promossa da Moderna Ste’phane Bancel, l’Amministratore Delegato dell’Azienda. Presentati durante l’evento online anche gli studi Cove di fase 3 del vaccino Moderna contro il Covid-19 su diversi gruppi suddivisi per fascie d’eta’. Il primo, il ‘TeenCOVE’ di fase 2/3 negli adolescenti di eta’ compresa tra i 12 e i 17 anni che e’ stato completamente registrato con circa 3.000 partecipanti negli Stati Uniti. E il secondo, lo studio denominato ‘KidCOVE’ di fase 2/3 nella popolazione pediatrica di eta’ compresa tra 6 mesi e 11 anni e’ attualmente in fase di iscrizione. La societa’ prevede di iscrivere 6.750 partecipanti pediatrici sani negli Stati Uniti e in Canada. In piu’, sempre durante la giornata dedicata al vaccino, Moderna fa sapere che: “I dati sulla persistenza degli anticorpi a 6 mesi dalla seconda dose del vaccino Moderna Covid-19 sono stati recentemente pubblicati sul ‘New England Journal of Medicine’. Questo studio ha rilevato da tre distinti saggi sierologici, gli anticorpi suscitati dal Vaccino Moderna Covid-19 persistono fino a 6 mesi dopo la seconda dose. Il decadimento degli anticorpi e’ stato stimato utilizzando due approcci ed e’ stato coerente con le osservazioni pubblicate di pazienti convalescenti con Covid-19 fino a 8 mesi dopo l’insorgenza dei sintomi”. Moderna ha fatto poi sapere che i nuovi dati preclinici sui candidati al vaccino sulla variante sono stati presentati come prestampa a bioRxiv e saranno presentati per la pubblicazione peer-reviewed. Questi candidati al vaccino specifici per varianti includono mRNA-1273.351, che e’ piu’ specificamente mirato contro la variante SARS-CoV-2 identificata per la prima volta nella Repubblica sudafricana, e un candidato booster multivalente, mRNA-1273.211, che combina mRNA-1273 (vaccino autorizzato di Moderna contro ceppi ancestrali) e mRNA-1273.351 in un unico vaccino.