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Con la ‘marmotta’ facevano saltare i bancomat: sei arresti

In trasferta anche nell’Alto Vicentino, dove prendevano di mira le filiali bancarie, in particolare i bancomat che facevano esplodere. Un’indagine complessa che in queste ore ha impegnato i militari che avevano ben intuito che ad agire fosse sempre una stessa banda, specializzata in questo tipo di reati. Lo avevano capito subito che non era gente improvvisata del posto, ma delinquenti  specializzati in questo genere di assalti notturni.

Sgominata dai Carabinieri  una banda di sei malviventi che hanno imperversato nel Veneto compiendo assalti ai bancomat usando l’esplosivo. Il blitz dell’Arma è scattato in Puglia dove, con il supporto dei militari di Foggia, sono stati esegui i provvedimenti restrittivi nei confronti degli indagati tutti residenti a Ortanova.

Le indagini hanno permesso di accertare che il gruppo, proveniente dalla cittadina foggiana, giungeva, in tempi e con modalità diverse, nel vicentino poco prima di mettere a segno i colpi con auto a noleggio o in aereo.

Arrivato sul posto il commando rubava un’auto usata per mettere a segno il colpo. Per far deflagrare lo sportello bancomat gli indagati utilizzavano la cosiddetta “marmotta”, di fatto esplosivo, che veniva inserita nell’erogatore del denaro contante, successivamente innescata con una miccia a combustione e fatta esplodere.

I particolari dell’operazione sono stati resi noti dal colonnello Alberto Santini, comandante provinciale di Vicenza, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Vicenza .

di Redazione AltovicentinOnline