Del Natale non sanno che farsene, se non sfruttare i giorni di festa per intrufolarsi nella case e fare razzia di quanto trovano a portata di mano. Non cessa il trend dei furti di Natale che, nella notte che portava a Santo Stefano, stavano per essere messi a segno a Cogollo del Cengio e che ha portato alla denuncia per furto di L.M., 29enne di origine croata che abita a Torrebelvicino. E’ caccia ai suoi due complici, che sono riusciti a fare perdere le loro tracce, durante l’inseguimento dei carabinieri.
Topi d’appartamento, col viso celato dai cappucci delle felpe, che volevano approfittare dell’oscuritĂ per entrare in alcune abitazioni e mettere a segno dei furti. Un piano criminale che i tre volevano mettere a segno, ma che è stato mandato in fumo dall’intervento di  una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Piovene Rocchette.
Troppo losco l’atteggiamento dei tre da passare inosservato ai militari dell’Arma. Ma alla vista della pattuglia che si avvicinava a loro, i tre hanno cercando di darsi alla fuga, infilandosi per le stradine del paese.
Ne è scattato un inseguimento da parte dei carabinieri, che sono riusciti a bloccare uno dei tre, L.M. 29enne croato e residente a Torrebelvicino, volto già noto alle forze dell’ordine, con diversi precedenti sempre per reati predatori. Degli altri due si sono perse subito le tracce. Il 29enne quando è stato bloccato dai militari dell’Arma, non aveva alcun bottino con sé, ma il lavoro investigativo che i militari hanno avviato nei giorni successivi ha permesso di ricollegare a lui il furto di una roncola ed i tentativi di scasso in altre due abitazioni di Cogollo.
Preziose sono state le testimonianze raccolte dai carabinieri tra gli abitanti della via di Cogollo, che i tre malviventi stavano ‘battendo’ nella notte tra Natale e Santo Stefano, oltre a ritrovare dei guanti da lavoro sotto al cespuglio che L.M. aveva cercato di usare come nascondiglio, durante l’inseguimento.
L.M. 29 anni è stato denunciato dalla Stazione dei Carabinieri di Piovene Rocchette per il furto ed i due tentativi, mentre le indagini continuano per scoprire l’identità dei due complici.
di Redazione AltovicentinOnline