“Forse papà Patrizio ti ha chiamata a sé per troppo amore e per darti quella protezione che in terra non avevi più”.
Una folla tra parenti, conoscenti e amici di Giovanna Zorzi, si è riunita ieri nella parrocchia di Cogollo del Cengio, dove nel pomeriggio è stato dato l’estremo saluto alla 24enne morta il 7 marzo scorso.
Un dolore composto ma intenso quello che si leggeva nei volti di chi non è voluto mancare ai funerali della ragazza, per la quale la Procura di Vicenza ha aperto un fascicolo d’inchiesta per capire quale sia stata la causa scatenante dell’arresto cardiocircolatorio che l’ha sorpresa mentre era a bordo della propria auto a Villaverla.
Giovanna Zorzi, sorella di Marco, consigliere di minoranza di Cogollo del Cengio, ha detto di lei che amava tanto i bambini, per questo la famiglia ha voluto devolvere le offerte ai piccoli studenti delle scuole del paese.
Durante l’omelia si sono vissuti momenti di commozione quando il parroco ha ricordato la scomparsa nel mese di agosto di Patrizio Zorzi, grande uomo, stimato imprenditore, la cui scomparsa ha destabilizzato la vita dell’intera famiglia.
Poco più di 6 mesi dopo, il destino crudele ha bussato alla porta della famiglia Zorzi, strappando alla vita questa volta Giovanna, giovane esile ma con la personalità di una leonessa.
Ragazza ribelle, ma dal cuore tenerissimo. La 24enne lascia senza mamma il piccolo Nadir, al quale sono andate le preghiere dei presenti al funerale: “Rivedremo il tuo sorriso negli occhi del tuo piccolo”.
di Redazione Altovicentinonline