Tre esplosioni e una scia di fumo denso e minaccioso che si è innalzata nel cielo di Carrè nella serata di stasera, sabato 10 febbraio, quando un capannone industriale in Via San Lorenzo è stato avvolto da fiamme devastanti, causate dallo scoppio di due bombole di GPL. Fortunatamente, non ci sono state vittime umane, ma i danni materiali sono stati ingenti.
L’incidente ha avuto inizio intorno alle 19:20, quando i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire per un incendio generalizzato all’interno del capannone, che ospitava un camion di gastronomia itinerante di pesce. Le squadre di soccorso, arrivate dal locale distaccamento e poi supportate da unità da Vicenza e volontari da Thiene con tre autopompe, tre autobotti. l’autoscala e 17 operatori, hanno immediatamente iniziato le operazioni di spegnimento.
Tuttavia, mentre le manichette venivano stese e le squadre si preparavano a combattere le fiamme, si sono verificati due scoppi all’interno del capannone, innescando esplosioni che hanno amplificato il pericolo e reso ancora più complesso il lavoro di spegnimento. Nonostante la gravità della situazione, le squadre sono riuscite a contenere le fiamme all’interno del capannone, evitando danni maggiori alle strutture circostanti.
Durante le operazioni di spegnimento, sono state rinvenute altre due bombole di GPL, una delle quali presentava una perdita di gas in corso, aumentando ulteriormente il rischio di ulteriori esplosioni. Inoltre, un’attività adiacente è stata parzialmente colpita dalle fiamme, con un magazzino andato completamente distrutto e danni da fumo.
Il capannone destinato alla lavorazione del pesce e il camion per la vendita itinerante sono stati completamente distrutti dalle fiamme, insieme all’ufficio situato al piano superiore. Attualmente, le operazioni di bonifica sono ancora in corso, con il supporto delle autorità competenti. Presente anche il funzionario di guardia dei vigili del fuoco per condurre un’indagine che determinerà le cause precise dell’incendio.
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