Guidava ubriaco, procedendo a zig-zag tra Carrè e Piovene. Fermato dai carabinieri si scaglia contro di loro: li insulta, alza le mani e fa finire a terra un militare. Processato per direttissima un 48enne di Cogollo del Cengio, Albano Beber.

Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di martedì 22 novembre, attorno alle 18.30, poco dopo la serrata dei bar imposta dall’emergenza Covid. Albano Beber, attorno alle 18.30, si mette al volante della sua auto nonostante l’alcol che ha in corpo. Un’andatura a zig-zag tra Carrè e Piovene interrota da una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Chiuppano.
Una paletta rossa che al 48enne non sembrebbe essere andata giù, visto che appena sceso dall’auto si fa avanti contro i militari dell’Arma. Li insulta, li minaccia e infine chiede a loro di “chiudere un occhio” sul fatto che lo avevano beccato ubriaco al volante.


Ma diventa una furia quando i militari dell’Arma gli dicono che  deve fare l’alcotest: mette le mani addosso alle loro divise, spingendo con violenza uno dei due, facendo finire a terra un carabiniere e procurandogli lesioni al torace giudicate guaribile in sette giorni. Ma non solo. Cerca anche di scappare, risalendo in auto, ma viene definitivamente fermato da una pattuglia del Radiombile di Thiene arrivata sul posto.
L’uomo è finito in arresto con l’accusa di resistenza, violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale. Da un controllo alla banca dati delle forze dell’ordine è emerso che Beber non è nuovo a fatti simili, annoverando precedenti di polizia specifici di oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale ed ubriachezza molesta

Dopo una notte  passata in una cella di sicurezza di via Lavarone a Thiene, stamane Albano Beber è stato processato per direttissima: è stato condannato a 8 mesi di reclusione, con pena sospesa e poi rimesso in libertà.

di Redazione AltovicentinOnline

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