Aiutare chi si trova nella difficoltà, economica o psicologica che sia. È questo il principio che ha ispirato la ristrutturazione e la riqualificazione al piano interrato dello stabile comunale di Piazza Dante a Caltrano di alcuni spazi ora riconvertiti in uno sportello di assistenza sociale.
Da qualche giorno infatti, al momento per 9 ore la settimana, il Comune mette a disposizione dei cittadini che ne avranno necessità, una figura professionale in grado di dare supporto nelle più svariate esigenze: dalle difficoltà di chi deve predisporre domande di sussidio, a chi perde il lavoro sino alle problematiche legate alla salute mentale o ancora alla complessa gestione dei figli.
“In un’epoca dove l’efficientismo la fa da padrone” – commenta il Sindaco Luca Sandonà – “dobbiamo ricordarci di sta peggio e fornire quell’assistenza che non è il mero sostituirsi alla persona, quanto piuttosto quell’essere accanto con discrezione e intelligenza: per citare Papa Francesco, un combattere la cultura dello scarto senza scadere nell’assistenzialismo”.
Una filosofia che ha così portato nel paese ai piedi del Paù una struttura che altrimenti sarebbe stata disponibile a Breganze come sede dell’Unione Montana di riferimento: “È importante che sia dislocata qui” – prosegue ancora il primo cittadino – “perché spesso chi si trova nel bisogno fatica anche a spostarsi. Viene comunque, nonostante la centralità dell’ufficio, garantito un buon livello di privacy grazie ad un’entrata autonoma rispetto al municipio. Per questo traguardo che ritengo molto importante oltre che preziosovspecie di questi tempi, ringrazio, tra gli altri, la collaboratrice Carla Dal Santo il cui apporto è stato decisivo”.
di Redazione AltoVicentinOnline