Insetti in alcune pietanze (come formiche nel dolce) servite ai bambini di una scuola secondaria, nonché muffa nelle porzioni di pane per alunni celiaci. Li hanno trovati i finanzieri di Vicenza, con il supporto dei funzionari del Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Ulss 8 Berica, controllando una cooperativa sociale attiva nel settore del catering per eventi e fornitrice di pasti pronti a privati e mense scolastiche. Un’attività scaturita dalle informazioni raccolte dalle Fiamme gialle che, da tempo, stanno monitorando le mense scolastiche e la qualità dei servizi e dei pasti forniti. “Nell’occasione, dai preliminari accertamenti condotti, sarebbe emersa la presenza di insetti in alcune pietanze servite ai bambini di una scuola secondaria, nonché muffa nelle porzioni di pane per alunni celiaci”, si legge in un comunicato.
C’ERANO ANCHE CARENZE DI PULIZIA ELETTRODOMESTICI, ETICHETTE E STOCCAGGIO ALIMENTI
In base ad alcune prime informazioni, i finanzieri e i funzionari dell’Ulss hanno ispezionato il centro cottura di Monticello Conte Otto della cooperativa per verificare il rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie e accertare la posizione dei lavoratori. Questo, come informa una nota della Gdf, “ha consentito di rilevare gravi non conformità di tipo igienico-sanitario riguardanti, tra l’altro, la manutenzione e la pulizia degli elettrodomestici in uso, l’etichettatura e la corretta modalità di stoccaggio degli alimenti“.
TROVATI ANCHE DUE LAVORATORI IN NERO, STOPPATA L’ATTIVITÀ
Inoltre, le Fiamme gialle hanno trovato nelle cucine due lavoratori completamente in nero su cui sono in corso ulteriori approfondimenti ispettivi, anche per verificare che abbiano o meno i requisiti per l’effettivo impiego in attività di preparazione del cibo. Alla luce delle irregolarità igienico-sanitarie rilevate, Ulss 8 Berica ha subito emesso un provvedimento di sospensione e di divieto immediato di prosecuzione dell’attività, valido fino alla risoluzione delle violazioni riscontrate e all’esecuzione di una serie di interventi prescritti. Per l’impiego di lavoratori in nero sono partite invece sanzioni amministrative per circa 4.000 euro con proposta di sospensione dell’attività all’Ispettorato del lavoro di Vicenza. I finanzieri hanno informato la direzione scolastica e il comitato genitori delle violazioni riscontrate per gli eventuali adempimenti di competenza.