2 persone accompagnate alla frontiera, 1 decreto di espulsione, 2 fogli di via dal Comune di Thiene. Sono i numeri dell’operazione della Questura di Vicenza, in particolare dell’Ufficio Immigrazione all’ex hotel La Torre, avvenuto martedì scorso. Un blitz che era stato pianificato nei minimi particolari, acquisendo preventivamente sentenze e nulla osta all’espulsione da parte dell’autorità giudiziaria, nonchè il via libera all’accompagnamento coatto di 2 persone alla frontiera. ‘Solo così è stato possibile opporre misure efficaci alla dilagante presenza di sbandati che vivono di reati ed espedienti – ha spiegato il comandante della Polizia Locale Giovanni Scarpellini – La Proprietà aveva tentato di tutto, con denunce, sbarre e ripristino delle misure di sicurezza passive. Nulla ha potuto di fronte all’incessante azione di stranieri e italiani che avevano eletto domicilio gratuito all’hotel, peraltro procurandosi energia elettrica con pericolosissimi allacci volanti dalle linee Enel.
‘L’accompagnamento alla frontiera “eccellente” è sicuramente quello di MEHDOUB Mimoun, classe ’80, di nazionalità marocchina, più volte balzato agli onori della cronaca locale poichè arrestato per vari reati – continua Scarpellini – . I più eclatanti: ricettazione di oggetti proventi di furto in danno di
Dopo il visto positivo dell’Ambasciata di Roma, anche J.O.Y., uomo 58enne di nazionalità Ghanese, nel pomeriggio di giovedì 25 maggio è stato accompagnato dagli Agenti all’aeroporto di Bologna, ove è stato imbarcato su un volo diretto in Ghana’.
A I.G., uomo 28enne di nazionalità tunisina, è stato notificato il Foglio di Via da Thiene. In data 25 maggio, essendo stato trovato inottemperante al provvedimento, è stato denunciato alla Procura della Repubblica.
A C.M., uomo 48 enne di nazionalità italiana, è stato notificato il Foglio di Via da Thiene, e, almeno per il momento, ha ottemperato.
Tra pochi giorni tutti i giacigli di fortuna verranno rimossi dall’ex hotel La Torre.