I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Arsiero hanno arrestato S.H. 18enne di Santorso per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e deferito in stato di libertà un minorenne per la medesima ipotesi di reato e porto abusivo di armi.
I fatti
Nel tardo pomeriggio di venerdì 10 maggio, i Carabinieri della Compagnia di Schio hanno dato corso ad un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a prevenire e reprimere la consumazione di reati, che ha visto impiegato varie pattuglie sia con colori d’istituto che con targhe di copertura, che personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Torreglia (PD) con l’unità cinofila Corina.
Nel corso di un controllo eseguito alla Stazione Ferroviaria di Schio, grazie al fiuto infallibile dell’unità cinofila, veniva fermato un minore che deteneva complessivamente sulla persona circa 20 gr. di hashish, suddivisa in involucri, un bilancino di precisione ed un coltello. Considerata la flagranza di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, veniva estesa la perquisizione nell’’abitazione del giovane che ha consentito di rinvenire all’interno della cameretta ulteriori 30 grammi della stessa sostanza stupefacente.
Durante la perquisizione inoltre, è saltato fuori dell’ulteriore stupefacente all’interno della camera in uso esclusivo alla sorella diciottenne, nascosto all’interno di uno zaino che conteneva: un panetto e vari involucri contenenti complessivamente 180 gr. di hashish, una busta in nylon e n. 34 micro dosi contenenti complessivi circa 47 grammi di cocaina, un involucro contenente circa 8,5 gr. di marijuana, n. 5 bilancini di precisione digitale, la somma di € 600 in banconote di vario taglio ed infine diverso materiale per il confezionamento in dosi.
Lo stupefacente e tutto il materiale rinvenuto venivano sottoposti a sequestro e messi a disposizione delle autorità ordinaria e minorile.
Al termine dell’attività antidroga, la ragazza arrestata per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio, mentre il fratello minorenne è stato deferito in stato di libertà per la medesima ipotesi di reato e per porto abusivo di armi in luogo pubblico. All’esito dell’udienza di convalida presso il Tribunale di Vicenza, su richiesta della Procura della Repubblica, l’arresto è stato convalidato ed applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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