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Amante dell’arte e della “sua” Thiene, si è spento il sorriso contagioso di Livio Trevisi

“Caro Livio, ora il tuo perenne sorriso, rallegrerà tutti lassù, noi pittori ti dobbiamo molto, tu eri un vulcano di idee, organizzavi quei bellissimi happening in quel di Monte di Calvene, mattinata di pittura poi pranzo e quindi musica”. Il post facebook  dell’artista Mirto Testolin racchiude in poche parole la figura di Livio Trevisi, ex imprenditore, ma soprattutto uomo che amava l’arte. Si è spento ieri, mercoledì 2 novembre  e la notizia oggi, ha fatto il giro dell’Altovicentino dove Trevisi era stimato ed apprezzato. Lascia i figli i figli Mauro e Diego, gli amati nipoti Alex e Francesca,i fratelli, le sorelle, i cognati e i parenti tutti, che gli sono stati accanto fino all’ultimo respiro. Il funerale avrà luogo sabato 5 novembre alle  10 nella chiesa di San Sebastiano in Cà Pajella.  Il Rosario sarà recitato venerdì 4 novembre alle 19.

“Rip caro Livio,  sei sempre stato una forza della natura, un uomo dal sorriso contagioso, un appassionato dell’arte, una persona estroversa amante della propria città. Ora ti ricongiungerai alla tua adorata moglie Orlanda. Un abbraccio a Mauro e Diego”. E’ stato il cordoglio espresso dal sindaco Giampi Michelusi, ma per tutta la giornata di oggi, è stato un susseguirsi di ricordi intensi di un grande uomo, che riusciva a trascinare chiunque.

“Ciao Livio , ci  mancherai tanto ! Abbiamo viaggiato insieme e quante risate,  con te era impossibile non divertirsi. Eri positività,  gioia,  vitalità,  generosità,  gentilezza. Ti porterò sempre nei miei ricordi,  nel cuore”. E’ il ricordo tracciato dall’amica Ester Balasso.

“Ho avuto il piacere di conoscerlo e conservo ricordi di bambina in negozio”, scrive di lui la thienese Sabrina Dal Zotto.

E ancora, Maurizio Dal Santo: “La tua simpatia e allegria contagiosa rimarrà nei cuori di chi ti ha conosciuto. Un abbraccio a Mauro e Diego. Condoglianze alla Famiglia. Ciao Livio…”

“Mia madre mi parlò per prima di Livio Trevisi perchè aveva l’A&O di Zugliano. Me lo descriveva come un uomo straordinario, pieno di cultura e di cose da raccontare. Lo conobbi quando presentai il primo libro di poesie e una volta partecipai ad una delle giornate raccontate da Mirto Testolin, con cui condivideva la passione per la pittura.  – racconta commossa Roberta Manzardo – Andammo sul Monte di Calvene dove lui radunava artisti vari, che fossero pittori o amanti della musica. Anche questa per lui una grande passione. Erano ore intense. Livio era una persona come poche. Forte personalità, grande carattere e slancio umano, quando ieri Alex, suo nipote, mi ha dato la notizia della sua scomparsa sono rimasta di stucco perchè ho un ricordo talmente vivo di suo nonno, che faccio fatica a credere che non sia più tra noi. Un grande privilegio quello di averlo conosciuto e di aver goduto della sua amicizia”.

“Una persona non muore subito per noi, ma resta immersa in una specie di aura di vita che non ha nulla di una reale immortalità ma che fa sì che essa continui a occupare i nostri pensieri proprio come quando era viva. È come in un viaggio.” Marcel Proust

A Mauro, Diego e Alex Trevisi le condoglianze della redazione di Altovicentinonline