A Cogollo del Cengio è caccia ad una banda di ragazzi, poco più che bambini, che entrano in azione di notte, compiendo atti di vandalismo. Tergicristallo staccati, specchietti danneggiati, vetri infranti e auto rigate. Vetture spesso parcheggiate in centro e prese di mira dai ‘bulli’, che potrebbero avere le ore contate. Qualcuno ha anche visto di sfuggita la banda fuggire e sul gruppo facebook ‘Sei di Cogollo se’, cittadini rimasti vittime degli atti teppistici, ha descritto dei ragazzi incappucciati che dopo aver agito, schizza via facendo perdere ogni traccia.

Ad una nostra lettrice, che ringraziamo per averci segnalato la vicenda e che aveva parcheggiato la sua auto in piazza, è capitato di trovare la sua auto vandalizzata. ‘Me ne sono accorta domenica mattina, avevo lasciato la mia vettura parcheggiata in piazza la sera precedente. Inizialmente avevo pensato di essere stata tamponata, poi mi sono accorta del tergiscristallo staccato ed ho capito che si trattava di un gesto volontario’.

Ha quasi assistito alla scena, invece, un abitante di  via Monte Cengio , che sempre sui social ha raccontato: ‘ hanno distrutto lo specchietto della mia auto macchina per poi camminarci sopra la cappotta. Io purtroppo non sono riuscito a prenderli in tempo e volevo capire se qua in giro è successo qualcosa del genere a qualche altro’. Gli episodi sarebbero diversi ed inquietanti: la gang infrangerebbe i vetri delle auto parcheggiate, scasserebbe i pezzi esterni per poi sparpagliarli lungo le vie di Cogollo del Cengio.

 

Dei fatti è stato messo al corrente il sindaco Piergildo Capovilla, che dopo aver informato i carabinieri che stanno svolgendo le indagini, ha addirittura organizzato con un gruppo di cittadini delle ronde serali e notturne, che hanno dato buon esito.

Pare infatti, che i teppisti siano già stati individuati e che del gruppo di bulli farebbero parte adolescenti di Cogollo e coetanei di fuori paese, ma sempre residenti nell’Alto Vicentino. Su questo aspetto della vicenda, c’è il massimo riserbo sia per le indagini che sono ancora in corso per stringere il cerchio intorno alla gang, sia perchè si tratta di minorenni.

di Redazione AltovicentinOnline

 

 

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