Per chi era abituato a vedere Andrea sulla strada, davanti alla scuola, a fare l’alzabandiera, con il suo sorriso contagioso ed i suoi modi educati, è davvero faticoso guardare il suo necrologio. Si svolgeranno mercoledì 22 marzo, alle 15,45 al Duomo di Schio, i funerali di Andrea Callegaro, 26 anni, scledense, ma in servizio al Consorzio di Polizia Locale Nord Est Vicentino, che ha sede a Thiene. Il giovane è precipitato insieme alla compagna di escursione, una 25enne di Piovene ricoverata a Vicenza, durante l’ascesa di un ripido pendio innevato.
La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio, 16 marzo, sulle Piccole Dolomiti, vicino al confine trentino, nel comune di Recoaro. Il giovane agente è precipitato vicino al Vaio dell’acqua, nella catena delle Tre Croci, è caduta anche la compagna.I due ieri erano partiti dal rifugio Battisti alla Gazza, per raggiungere la vetta del Monte Zevola. Durante l’ascesa, lungo quel pendio innevato, il dramma: i due giovani hanno perso il controllo ruzzolando a valle per almeno un centinaio di metri.
Verso le 13 l’allarme è arrivato alle centrali operative delle forze dell’ordine e sul posto sono arrivati in elicottero i soccorritori e il soccorso alpino. Per Andrea Callegaro non c’è stato niente da fare: troppo gravi le lesioni e le ferite riportate nella caduta, vani i tentativi di rianimarlo. La ragazza è stata stabilizzata e quindi issata col verricello sull’elicottero per il trasferimento in ospedale.
In poco tempo, l’allarme è arrivato nell’Alto Vicentino e la prima della famiglia a ricevere la terribile notizia è stata la sorella di Andrea, Ilenia, anche lei vigilessa. Quindi lo shock ha bussato a casa Callegari, dove mamma Roberta e papà Emilio hanno avuto la comunicazione del dramma. Non hanno più lacrime questi genitori che avevano messo al mondo un ragazzo meraviglioso.
di Redazione AltovicentinOnline