Ancora silenzio sul tema delle autonomie regionali ma un commento ufficiale in casa Lega, in concomitanza con il consiglio dei ministri, arriva da Luca Zaia: “Il governo è inadempiente, senza autonomia si torna al Medioevo, la proposta dei 5 Stelle di riscrivere i testi è fatta solo per buttare tutto all’aria”.
Dopo essersi scagliato ancora una volta contro i 5 Stelle che siedono al governo con la Lega, il governatore del Veneto punta il dito contro il vice premier pentastellato Luigi Di Maio, che ha dichiarato di essere in procinto di riscrivere i testi dell’autonomia in concerto con l’Università di Napoli. “Scriveremo un’autonomia migliore”, ha detto 2 giorni fa Di Maio, creando sconcerto e seminando panico tra Veneto e Lombardia e guadagnandosi l’aggettivo di “sleale” dal ministro Erika Stefani.
“Sull’autonomia devono arrivare risposte dal Governo, perché ad oggi, è il Governo a essere inadempiente – ha detto Zaia – A forza di ripetere la manfrina, si sono convinti i cittadini che l’autonomia debba andare contro il sud, cosa assolutamente non vera, perché fior di accademici hanno dimostrato che è un’opportunità per l’intero territorio nazionale. Dispiace, quindi, vedere che il Vicepremier Luigi Di Maio voglia organizzare un gruppo di lavoro con l’Università di Napoli per dimostrare che è una farsa. Ben venga uno studio, ma è da implementare il gruppo di lavoro con accademici veneti, lombardi ed emiliani. Una tale proposta così, a 650 giorni dal referendum, è una novità riprovevole, solo per buttare tutto all’aria”.
A.B.