Scontata la condanna per bancarotta fraudolenta, truffa aggravata e associazione a delinquere finalizzata alla truffa Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile sono tornate alla ribalta. No, non in tv. Le ha intervistate il settimanale Gente. La regina delle televendite e sua figlia, che sono tornate definitivamente libere a fine 2015 sono come due star che la gente ferma ancora per strada per un selfie. Le loro foto a bordo di Lamborghini Urus stanno facendo molto discutere: “Noi viviamo nel lusso: vendo champagne! Tutte le sere beviamo bottiglie pazzesche che ci offrono i clienti dei locali, mangiamo caviale e facciamo una vita bellissima, ma non spendiamo niente. Io sono una dipendente del mio ex compagno. Ho uno stipendio buono. Prima guadagnavamo miliardi, ma non avevamo il tempo di spenderli. Oggi non guadagniamo le stesse cifre, ma abbiamo imparato a goderci la vita“, dice Nobile che aggiunge: “Avevamo investito nella ristorazione e in alcuni locali tra Milano e l’Albania. E continuo a portare avanti queste attività. Mia mamma sta con me, anche perché i clienti vogliono al tavolo Wanna Marchi: la amano e desiderano ascoltare i suoi racconti”. Le critiche? “Chi è frustrato, si accanisce contro di noi e ci considera la sintesi di tutti i mali. Ci vedono più forti di prima e quindi stiamo sul cazzo. E felici di esserlo“.
“Quello che è successo a noi non è servito a niente. I maghi sono milioni e sono ancora tutti lì che esercitano in casa, in cantina, e in nero- si rammarica Nobile- Fanno molti più danni di quelli di cui siamo state accusate noi che operavamo alla luce del sole con la nostra società. Insomma, dopo la nostra vicenda mi sarei aspettata un decreto ‘anti mago’“. La cosa che la fa soffrire di più: “Vorrei rivedere mia madre in televisione. Quello è il suo posto“.