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Villa di Thiene e di Lugo nel catalogo “Tasting Ville Venete”

Saranno ben 386 le ville del Vicentino che faranno parte di “Tasting Ville Venete”, il catalogo che l’Istituto Regionale Ville Venete realizzerà tra il 2013 e il 2014. Tra queste figurano Villa Godi Malinverni a Lugo e Villa Da Porto Colleoni a Thiene, meglio nota come “Il castello”.

La pubblicazione raccoglierà 884 dimore storiche dislocate in 114 comuni del Veneto e, come ha spiegato Giuliana Fontanella, presidente dell’Istituto, “ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio unico e inestimabile costituito dalle 4.000 ville presenti in Veneto e, in particolare, delle ville che testimoniano ancor oggi la loro originaria vocazione agricola ed enogastronomica. Per la catalogazione ci avvaleremo della collaborazione della Strada del vino Soave, che porta “in dote” una forte esperienza nel settore della promozione territoriale e dei prodotti enogastronomici di qualità”. In particolare spiegano dall’Istituto “saranno esaminate le ville venete situate nella Pedemontana Veneta, una delle più straordinarie aree vinicole mondiali, estesa nell’occasione anche alla zona del Grave del Piave, e che va dalla provincia di Verona, passa per la provincia di Vicenza, si spinge sui Monti Berici fino a raggiungere Treviso. Si tratta, in tutto, di 884 ville (386 nell’area vicentina, 147 nell’area veronese e 351 nell’area trevigiana) dislocate in 114 comuni. “Le ville e le dimore storiche venete rappresentano un’offerta di grande interesse per il turismo culturale – ha spiegato Nazzareno Leonardi, consigliere dell’Istituto – Il nostro istituto con la Regione Veneto ha già istituto la Carta dei Servizi, sorta di decalogo dei giorni di apertura e dei servizi offerti dalle ville, che consente ai turisti di visitarne oltre 150 e ora, con “Tasting Ville Venete”, aumenteremo ancor più l’offerta di un turismo che coniuga l’arte ai sapori di antica tradizione, unitamente alle bellezze paesaggistiche del nostro territorio”. La catalogazione delle ville sarà seguita passo passo da “la Strada del vino Soave”. “Inizieremo col verificare quali dimore antiche hanno una cantina, di proprietà e non – ha sottolineato Paolo Menapace, presidente dell’Associazione Strada del vino Soave – quante ville hanno una cucina storica utilizzabile per corsi di cucina e quante ville possiedono orti utilizzabili a scopo didattico. Inoltre, tracceremo un calendario delle manifestazioni già in essere presso le antiche magioni, delineando così, attraverso il catalogo, una sorta di “Strada del vino in Villa” percorribile in Veneto dagli enoturisti”

di Redazione Thiene On Line