A Twin Oaks, Virginia, il tempo è fermo. Non ci sono televisioni, videogiochi o telefoni e l’unica concessione alla modernità è l’uso (peraltro molto limitato) di internet.
In un’epoca in cui sembra impossibile vivere ‘sconnessi’, esiste una comunità rurale negli Stati Uniti d’America in grado di far vedere che un altro modello di vita è possibile.
Lo apprendiamo da Repubblica.it, che racconta uno stralcio della vita a Twin Oaks.
A Twin Oaks si condivide tutto. Dalle case, ai vestiti, fino all’educazione dei figli. E perfino i partners.
La comunità occupa 450 acri a pochi chilometri vicino alla città di Louisa. Sono 150 persone in tutto, 92 adulti e 13 bambini, che vivono secondo le regole di quella che definiscono ‘povertà intelligente’.
“Chi decide di entrare a far parte della nostra comunità non diventerà mai ricco – spiega Keenan Dakota, membro di Twin Oaks – ma non soffrirà mai la fame e non resterà mai disoccupato”. Ad ognuno dei residenti viene assicurata una paga mensile di 103 dollari a patto che ognuno di essi porti a termine le 42 ore di lavoro settimanali necessarie, che comprendono mansioni di pulizia, cucina, la coltivazione degli orti e l’occuparsi degli animali. Tra le pratiche più ‘inusuali’, quella che prevede che la decisione di una coppia di avere un bambino debba ricevere l’accordo della comunità. “Crescere un figlio comporta delle spese da non sottovalutare, di cui si deve fare carico Twin Oaks”, spiega Dakota. Nonostante questo, sembra siano in molti a voler entrare a farne parte, considerata la lunga lista d’attesa.