In un’Italia sempre più affollata da turisti, ci sono ancora luoghi in cui la bellezza e la storia si incontrano lontano dai riflettori. Vicenza, città dall’anima antica e cuore rinascimentale, emerge come una destinazione ideale per chi cerca un’esperienza autentica, senza rinunciare alla qualità e al fascino delle grandi città d’arte italiane.

Meno celebre delle vicine Verona e Venezia, Vicenza offre un’esperienza di viaggio diversa, caratterizzata da un ritmo più lento e da un rapporto qualità-prezzo invidiabile. È una città che, pur vantando un patrimonio architettonico di prim’ordine, rimane sorprendentemente poco affollata, permettendo ai visitatori di esplorarla in tutta calma. Non a caso, è stata recentemente descritta dal The Guardian come una città “ricca ma poco turistica”, che offre un’accoglienza autentica e un’atmosfera serena.

Vicenza è famosa soprattutto per essere stata la patria dell’architetto Andrea Palladio, il genio del Rinascimento le cui opere hanno influenzato l’architettura mondiale. I suoi edifici, che punteggiano il centro storico della città, sono esempi di un’armonia classica che ha resistito al tempo. Passeggiare tra le vie di Vicenza significa immergersi in un passato di grandezza, in cui ogni palazzo racconta una storia di eleganza e maestosità.

Ma Vicenza non è solo la città di Palladio. I suoi dintorni offrono panorami mozzafiato e piccoli borghi che sembrano usciti da una cartolina.Il Castello di Thiene, la splendida Schio, la Valle dell’Astico con la Val Leogra . Laghi, il borgo più piccolo del Veneto, ma gettonatissimo d’estate. Per non parlare dell’Altopiano dei 7 Comuni, che le statistiche danno come la zona della provincia di Vicenza più scelta del 2023. Insomma una vasta gamma di offerta turistica che spiega l’attenzione del The Guardian che cità  Bassano del Grappa, un vero e proprio gioiello incastonato in una valle verdeggiante.

Un altro tesoro menzionato dal prestigioso giornale  è la Distilleria Nardini, un’istituzione locale che da secoli produce la famosa grappa. Il museo della distilleria è una tappa imperdibile per chi visita Bassano: qui, tra alambicchi e botti di legno, si respira la storia di una tradizione che ha attraversato le generazioni. Una targa storica recita: “Quei che alla vita tiene beva giusto e beve bene”, un motto del XVIII secolo che suona come un antenato del moderno “bevi responsabilmente”.

In un panorama turistico dominato da destinazioni celebri e spesso sovraffollate, Vicenza e la sua provincia offrono un’alternativa preziosa per chi desidera scoprire l’Italia più autentica. Con il suo mix di arte, storia, paesaggi e sapori, questa zona del Veneto merita di essere esplorata e apprezzata in tutta la sua tranquilla bellezza.

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