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Turismo: definiti gli ambiti territoriali

Il Veneto ha definito gli ambiti territoriali che rappresentano i temi della sua offerta turistica: Venezia e Laguna; Dolomiti; Montagna veneta; Lago di Garda; Mare e spiagge; Pedemontana e Colli; Terme Euganee e termalismo veneto; Po e suo Delta; Città d’arte, centri storici, città murate e sistemi fortificati, Ville Venete.

 

“Abbiamo così voluto dare rapida attuazione ad uno dei contenuti principali della nuova Legge regionale sul turismo, entrata in vigore nel luglio scorso – ha sottolineato l’assessore Marino Finozzi – con una scelta che ci consente di avviare da subito e al meglio la promozione dello sviluppo sostenibile del turismo, che si colloca oggi in uno scenario di profonda evoluzione dei mercati internazionali, dei profili della domanda e di cambiamento del quadro economico e sociale. Il nuovo quadro normativo ha come principale attore l’imprenditore e come orizzonte il mercato, in un settore produttivo che è di fatto la principale industria del Veneto. Per questo dobbiamo promuovere, in chiave di competitività e attrattività, il Veneto quale marchio turistico a livello mondiale, accrescere la qualità dell’accoglienza e l’accessibilità, valorizzare le risorse turistiche, sostenere le imprese del settore, innalzare gli standard organizzativi dei servizi e delle infrastrutture e il livello di formazione e qualificazione degli operatori. Di qui l’esigenza di promuovere una proposta molto più aderente alle aspettative del turista/cliente, individuando un limitato numero sistemi turistici tematici”.

Questi sistemi rappresentano ambiti territoriali omogenei in termini di tipologie turistiche, all’interno dei quali ci sia una sorta di “vocazione primaria” capace di supportare lo sviluppo e la promozione di una gamma integrata di prodotti turistici in rete.

Alla definizione si è giusti sulla base del confronto avvenuto in Commissione consiliare, che ha posto alcune prescrizioni su un precedente provvedimento che riguardava la determinazione degli ambiti territoriali dei sistemi turistici tematici. “Abbiamo peraltro previsto che i Comuni interessati all’inserimento del proprio territorio in un ulteriore sistema turistico tematico – ha concluso Finozzi – possano farne richiesta motivata alla Regione. Il provvedimento con le eventuali proposte di modifica sarà adottato e trasmesso alla competente Commissione consiliare”.

di Redazione Thiene on line