E’ pubblicato già da alcune settimane il bando per la vendita di cinque fabbricati di proprietà del Comune, alcuni anche con terreno di pertinenza.
Così come individuato nel Piano delle Alienazioni Comunali approvato nel luglio scorso dal Consiglio Comunale, che ha deliberato al riguardo anche una variante urbanistica sulla destinazione d’uso e l’intervento ammissibile per il recupero dell’edificio di via Braghettone , i beni oggetto del bando sono un fabbricato in via Biancospino con 481 mq di terreno al prezzo a base d’asta di 120mila euro, una porzione di fabbricato in via Lampertico con una superficie complessiva di 128 mq articolato su tre piani al prezzo di 25mila e 600 euro, l’immobile di via Braghettone con area di pertinenza per un costo di 288mila euro, un fabbricato rurale con terreno in prossimità della Strada Provinciale Nuova Gasparona in via dei Trifogli di 4897 mq per 276mila euro ed infine l’immobile rustico di via Cà Tonazza, denominato Cà Recanato, con terreno di pertinenza con superficie complessiva di 5.858 mq ca in vendita per il costo di 527mila e 680 euro.
Tutti i prezzi riportati sono ovviamente a base d’asta.
“Pur dinnanzi ad una crisi economica che non demorde – dichiara l’assessore al Patrimonio, Giampi Michelusi – ritengo estremamente interessanti i beni posti in vendita, comodamente visionabili anche presso l’ufficio patrimonio, completamente a disposizione per qualsiasi chiarimento o delucidazione”.
Chi fosse interessato ad acquisire maggiori informazioni sui beni in vendita può infatti contattare l’Ufficio Patrimonio al numero 0445 – 804.763, che è disponibile anche a sopralluoghi, previo appuntamento da concordare al numero telefonico 0445 – 343.911.
Info sulle procedure richieste per la presentazione delle offerte sono pubblicate sul sito del Comune oppure possono essere richieste all’Ufficio Contratti (tel. 0445-804.923).
L’asta si svolgerà il prossimo 4 febbraio 2014 nella sede municipale.
Fatta eccezione per l’immobile di via Trifogli, che viene messo per la prima volta in vendita con l’attuale bando ora pubblicato, per tutti gli altri fabbricati era già stata tentata l’alienazione con asta pubblica che non aveva sortito esito positivo.
di Redazione Thiene on line