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Thiene. Tutto pronto per il Gran Galà col gruppo Ristoratori Ascom

 Martedì 15 luglio si svolgerà la consueta annuale cena curata dai Ristoratori d’Autore della Pedemontana del mandamento di Thiene, ma in una veste particolarmente elegante e suggestiva. IL GRAN GALA’ sarà preceduto dalla presentazione in anteprima del libro “Aldo Dall’Igna – La modernità della tradizione”, voluto e curato dal figlio avv.to Paolo Dall’Igna in occasione dei 10 anni dalla sua scomparsa, in un incidente stradale.

 

Il libro raccoglie articoli e reportage dello stesso Dall’Igna, uno dei personaggi chiave della scena enogastronomica vicentina, avvocato di professione per più di 50 anni, e raffinato “gourmet”, appassionato cultore delle tradizioni, ma anche un precursore dei tempi e delle mode, legate alla cucina e alla cantina, del Vicentino in particolare.

Aldo Dall’Igna riscoprì ricette oggi molto rappresentative del della nostra storia gastronomica e rurale, come i “Gargati Col Consiero”, ma fu anche uno dei primi, a metà anni ’70, a dare risalto agli splendidi vini vicentini e importanza ai prodotti locali.

Il libro raccoglie anche testimonianze di diversi autori sul suo operare a favore della cultura enogastronomica in Veneto. Il figlio Paolo Dall’Igna lo ha voluto pubblicare per rendere omaggio al padre e alla nostra identità culturale, nel bere e mangiar bene. Confcommercio Thiene si pregia di poterlo presentare in anteprima proprio al GRAN GALA’ , la serata più prestigiosa per il gruppo dei Ristoranti d’Autore della Pedemontana.

 

La scelta di realizzare un Gran Galà in un luogo prestigioso come Castello è per i Ristoratori “un segno di attenzione che l’Associazione Commercianti ha nei ns confronti”. Proprio al Castello nel 2011 I Ristoranti avevano dato appuntamento alla stampa per presentare la nascita del proprio gruppo, per riscoprire i piaceri della buona tavola, ritrovare gusti, sapori ed aromi magari dimenticati, valorizzare la tipicità e la qualità dei prodotti del territorio e, perché no, fare anche festa assieme, ma presentandosi in maniera unitaria e qualificata al pubblico.

L’iniziativa intese fin da allora valorizzare e rilanciare i piatti tipici dei nostri paesi: dai Torresani di Breganze alle erbette primaverili, dalla “poenta e baccalà” alle patate delle

 

 Bregonze, senza dimenticare la Porchetta zuglianese o la ricca tradizione legata ai bolliti ed alle produzioni locali DOP.