‘Il nostro teatro è un gioiellino e le nostre stagioni teatrali sono la punta di diamante della cultura in tutta la provincia di Vicenza’. Una raggiante ed elegantissima Maria Gabriella Strinati, accompagnata dal sindaco Gianni Casarotto e da un orgoglioso Silvano Guarda hanno presentato ieri sera in Comune, ls nuova stagione teatrale thienese.

 

Intramontabili classici ed opere contemporanee in undici emozionanti appuntamenti: è la Stagione di Prosa  che, con l’autunno, si accinge ad aprire il sipario del Teatro Comunale sugli attori più conosciuti ed amati della scena nazionale, da Tullio Solenghi ad Angela Finocchiaro, da Glauco Mauri a Stefano Accorsi, da Giuliana De Sio ad Ivana Monti, da Giorgio Lupano a Michele Placido, a Umberto Orsini e Gioele Dix. Nomi di spessore che è stato possibile avere anche grazie al supporto di numerosi sponsor, che anche uest’anno, non si sono tirati indietro nel finanziare la vera cultura. Quella capace di attirare utenti, che a Thiene, ogni anno, arrivano persino da Padova.

Una qualità che non si improvvisa, ma che è frutto di trentacinque anni di ininterrotto feeling tra le migliori Compagnie teatrali d’Italia e gli spettatori thienesi, esigenti, raffinati, intelligenti.

Un’offerta teatrale di prim’ordine, all’insegna del divertimento, ma anche della riflessione, per condividere con il pubblico quell’esperienza straordinaria che è il grande Teatro.

“La tradizione teatrale –  ha dichiartoa il Sindaco nel corso dell’incontro con la stampa, organizzato in maniera impeccabile grazie alla competenza di Rosella Guglielmi – è parte integrante dell’identità e della storia della Città da oltre un secolo. Anche questa Stagione è stata allestita pensando a garantire l’altissima qualità che il pubblico è ormai abituato ad aspettarsi da Thiene. Uno sforzo non da poco per un’Amministrazione Comunale, di questi tempi, che centra l’obiettivo grazie al prezioso sostegno dei fedeli spettatori e abbonati e degli sponsor che, di anno in anno, continuano ad essere al nostro fianco e a credere nella bontà del nostro progetto culturale per la Città e per il territorio. Desidero ringraziare l’Assessorato alla Cultura, e in particolar modo l’Assessore Maria Gabriella Strinati, per l’ottimo lavoro svolto, Arteven e Silvano Guarda, grande amico del Teatro di Thiene, forse il migliore. Un grazie di cuore agli imprenditori thienesi senza i quali non ce l’avremmo fatta”.

Con dieci spettacoli di prosa, proposti ciascuno per tre serate e la novità di due serate con un musical, che quest’anno prende il posto dell’operetta, da novembre a marzo, il Teatro Comunale si appresta ad ospitare uno dei cartelloni più interessanti del Veneto.

La Stagione di Prosa thienese è una tra le rassegne teatrali più apprezzate della Provincia e di fuori Provincia ed il Comunale uno dei teatri italiani che, per rapporto tra numero di abitanti e numero di spettatori, un modello osservato da tutti e che lo pone in testa alle classifiche.

“Thiene è di fatto un’importante comunità teatrale – è il commento di Pieluca Donin, Direttore di Arteven – Pur essendo il Veneto un’isola felice riguardo al numero di persone che diventano spettatori teatrali, Thiene mantiene in questo senso un invidiabile primato. Raffrontando questo primato con il panorama italiano, emerge che se a Milano andassero a teatro le stesse percentuali di persone rispetto alla popolazione non basterebbero i teatri. Quindi per ritrovare le corpose percentuali che si registrano nella vostra città, dovremmo guardare ai teatri anglosassoni. Noi di Arteven collaboriamo alla stagione di Thiene da oltre vent’anni, eppure ci sembra ieri”.

 

35 ANNI DI CULTURA

 

La Stagione, su cui tra poco si aprirà il sipario, è la trentacinquesima. Scorrendo i cartelloni di trentacinque rassegne, anno dopo anno, dalla ricchezza e varietà degli spettacoli, degli autori, classici e contemporanei, degli interpreti, famosi o giovani promettenti talenti, si scorge un ininterrotto fil rouge che ci parla di un sapiente intreccio di tradizione ed innovazione, di eccellenza ed ambizione. Caratteristiche, queste, difficili da raggiungere e, soprattutto, da mantenere nel tempo. Thiene è riuscita nell’impresa grazie ad uno straordinario mix di sensibilità cittadina e politica, di collaborazioni tra mondo imprenditoriale ed istituzioni educative, di strutture intelligentemente conservate e restaurate, per essere adibite a luoghi dove la cultura trova respiro, spazio di crescita e di condivisione.

La XXXV Stagione di Prosa si conferma il fiore all’occhiello dell’offerta culturale thienese e dell’intera area provinciale, che, con le altre diverse iniziative promosse nel corso dell’anno, sa spaziare dal teatro contemporaneo a quello dialettale, dal teatro amatoriale e per ragazzi al cabaret, dai classici antichi al teatro per famiglie

“Il teatro – spiega l’assessore alla Cultura, Maria Gabriella Strinati – ci dona uno spaccato del mondo, fa riflettere, fa sorridere, fa piangere. È la vita che si modella sotto i nostri occhi e ci fa fremere, a volte col sorriso sulle labbra, a volte con la serietà delle grandi verità”.

In merito al cartellone allestito per la prossima Stagione, l’Assessore Strinati aggiunge: “Le scelte sono sempre più difficili: a livello nazionale mancano risorse per nuove produzioni e, di conseguenza, gli spettacoli hanno una vita più lunga e le proposte diminuiscono. Nonostante questo, a Thiene, siamo riusciti a portare un’offerta significativa, con il giusto equilibrio tra nuove messe in scena e piéces già note nel circuito nazionale, garantendone la qualità. Per alcuni dei titoli presenti: Amadeus, Una pura formalità e Doppio sogno (Eyes wide shut) – continua l’Assessore – esistono anche notissime trasposizioni cinematografiche. Agli spettatori viene offerta così l’occasione di allargare il proprio approccio critico con una conoscenza ampliata ai diversi linguaggi artistici, per un’esperienza più completa ed intrigante. Ci auguriamo che le proposte possano incontrare le aspettative di ciascuno e regalare momenti di serenità”

GLI SPETTACOLI

 

La Stagione di Prosa 2014/15 si aprirà il 6 novembre con un capolavoro teatrale, diventato poi anche cinematografico. Si tratta di “Amadeus” di Peter Shaffer, in una co-produzione del Teatro Stabile di Genova e Compagnia Gank per la regia di Alberto Giusta con Tullio Solenghi, Aldo Ottobrino e Roberto Alinghieri. Il dramma racconta il tentativo del compositore Antonio Salieri di distruggere la reputazione dell’avversario, il musicista Wolfgang Amadeus Mozart. Da questa piéce teatrale è stato tratto nel 1984 l’omonimo, famosissimo film di Milos Forman. Le repliche saranno il 7 e l’8 novembre.

Da Shaffer si passa alla scrittrice e regista, figlia d’arte, Cristina Comencini, autrice e regista de “La scena”, opera che affronta con analisi chirurgica e linguaggio quotidiano la condizione dell’uomo di oggi, compresso tra le contraddizioni femminili del nostro tempo. La piéce, che il pubblico potrà applaudire il 19 novembre con repliche al 20 21, ha due interpreti d’eccezione, Maria Amelia Monti e Angela Finocchiaro, accompagnate dal giovane Stefano Annoni.

“La scena” è una produzione Compagnia Enfi Teatro – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.

Ancora un’opera contemporanea di altissima qualità con lo spettacolo che andrà in scena martedì 9 dicembre e repliche al 10 e l’11. Stiamo parlando di “Una pura formalità” tratto dal film di Giuseppe Tornatore con Glauco Mauri e Roberto Sturno, Due giganti del Teatro, Mauri e Sturno, portano sul palcoscenico thienese una versione teatrale del film di Giuseppe Tornatore che ha visto protagonisti Gérard Depardieu e Roman Polansky.

Tema centrale è la ricerca della memoria. Gli squarci che si aprono nella mente del protagonista durante il serrato interrogatorio in uno “strano” commissariato ricostruiscono il suo passato, risalgono alle sue origini con continui colpi di scena, e come in un thriller lo spettatore arriva alla verità con un inatteso finale. La versione teatrale e la regia sono di Glauco Mauri che, in proposito, afferma: “L’intensità del racconto, il suo ritmo, illuminato da emozionanti colpi di scena, una razionale e al tempo stesso commossa visione della vita mi hanno spinto, in pieno accordo con Tornatore, ad una libera versione teatrale. Già il film ha una sua struttura sospesa fra cinema e teatro e questo mi ha molto aiutato nel lavoro. E come negli “incontri” fortunati, la storia così magnificamente raccontata nel film, ha fatto germogliare in me emozioni inaspettate che diventavano sempre più mie”.

“Una pura formalità“ è prodotto dalla Compagnia Mauri Sturno in collaborazione con Fondazione Teatro della Pergola.

Ultimo spettacolo del 2014 sarà “Decamerone, vizi, virtù, passioni” liberamente tratto dal Decamerone di Giovanni Boccaccio nell’adattamento teatrale e regia di Marco Baliani con Stefano Accorsi in una co-produzione Nuovo Teatro e Fondazione Teatro della Pergola.

Un capolavoro della Letteratura italiana viene riproposto il 16, 17 e 18 dicembre 2014, con sensibilità contemporanea, ed il pensiero del regista Baliani rivolto alla corruzione e all’impudicizia che oggi appestano la nostra società. Lo spettacolo vuole comunicare il mistero della vita e la lucida consapevolezza in grado di risvegliare le coscienze, come solo le grandi opere sanno fare!

Quest’anno l’operetta cede il passo ad un musical, tra i più amati dal vasto pubblico.

Si tratta di “Aggiungi un posto a tavola” , commedia musicale di Garinei & Giovannini, scritta con Iaia Fiastri liberamente ispirata a “After me the delughe” di David Forrest che andrà in scena l’8 e 9 gennaio 2015 con Gabriele De Guglielmo, Carolina Ciampoli, Tommaso Bernabeo, Gaetano Cespa e con Simona Patitucci.

La regia e le coreografie sono riprodotte da Fabrizio Angelini in una produzione Compagnia dell’Alba TSA Teatro Stabile d’Abruzzo. Dopo aver rappresentato tutte le più famose operette, la 35° Stagione ci offre per la prima volta un musical e la scelta non poteva che ricadere sulla commedia italiana più famosa al mondo.

La rassegna di Prosa prosegue martedì 13 gennaio 2015 e repliche al 14 e 15 con “Notturno di donna con ospiti” di Annibale Ruccello con Giuliana De Sio e regia di Enrico Maria Lamanna in una produzione Teatro e Società srl.

Continua con quest’opera il viaggio che Ruccello aveva intrapreso nel quotidiano attraversato e contaminato dal thriller, nonché nel panorama desolato della periferia urbana e dei ghetti degradati, tra le tv locali e le radio libere, in una ideale ricostruzione sulla violenza e modernità delle metropoli.

Una piéce che ha convinto la grande Giuliana De Sio a tornare a ricalcare le assi del palcoscenico per quella che l’attrice ha definito “lo spettacolo che più ho nel cuore” .

Nel cuore del calendario di prosa, come è tradizione, fuori abbonamento, troviamo una piacevolissima sorpresa.

Torna quindi a Thiene il regista Giancarlo Marinelli. Questa volta il pubblico del Comunale, che ama e conosce bene il giovane e provocatorio regista vicentino, potrà apprezzarlo il 27, 28 e 29 gennaio 2015 in “Doppio sogno (Eyes Wide Shut)”, tratto dall’omonimo racconto di Arthur Schnitzler con Ivana Monti, Caterina Murino, Giorgio Lupano e Rosario Coppolino in una produzione Compagnia Molière.

Per la prima volta viene portata in Teatro la novella traumatica che fonde in modo assai compiuto il sogno e la realtà, Freud e il romanzo d’appendice, e da cui Stanley Kubrick, con Eyes Wide Shut, ha tratto il suo ultimo capolavoro del tutto incompiuto.

Il 3, 4 e 5 febbraio 2015 andrà in scena un’opera che figura tra le vette più sublimi del teatro mondiale: Michele Placido proporrà nella sua traduzione e nell’adattamento condiviso con Marica Gungui “Re Lear”. Il progetto è firmato Goldenart Production in collaborazione con Ghione Produzioni ed Estate Teatrale Veronese.

La regia è di Michele Placido e Francesco Manetti.

La messa in scena di Michele Placido è un’audace interpretazione del testo shakesperiano a metà strada tra l’opera pop e la riscrittura post moderna di un classico intramontabile della drammaturgia mondiale.

Da Shakespeare a Pirandello. Il 17,18 e 19 febbraio 2015 il sipario si aprirà su “”Il giuoco delle parti”, nell’adattamento di Valerio, Orsini, Balò.

Torna a Thiene il grande Umberto Orsini, mostro sacro del teatro italiano, affiancato in scena da Alvia Reale e Michele di Mauro per la regia di Roberto Valerio, in una produzione Compagnia Orsini e Fondazione Teatro della Pergola. Lo spettacolo, un classico, non è “di”, ma “da” Pirandello, perché Orsini ha scritto una nuova drammaturgia dell’opera originale.

E si arriva a marzo. Il 3, 4 e 5 marzo 2015 ancora un classico. Va in scena “Amerika” di Franz Kafka, nella traduzione ed adattamento di Fausto Malcovati e Maurizio Scaparro, che ne firma anche la regia, con Giovanni Anzaldo, Ugo Maria Morosi e Carla Ferraro. La produzione è della Compagnia Gli Ipocriti in collaborazione con la Fondazione Teatro della Pergola.

Citare Maurizio Scaparro è evocare uno dei più grandi registi teatrali degli ultimi 50 anni. Inserire uno spettacolo con la sua firma in un cartellone vuol dire imprimere un marchio di qualità assoluta.

L’anno scorso ci ha regalato il grande spettacolo musicale con Massimo Ranieri. Quest’anno ci offre un’opera di altissima qualità letteraria messa in scena da una compagnia di giovani talenti, con musiche (ancora dal vivo) ispirate alla cultura Yiddish della vecchia Europa e al jazz nero.

A chiudere in bellezza la XXXV Stagione thienese sarà una piéce comica, amatissima dal pubblico. Il Teatro Franco Parenti porta al Comunale il 17, 18 e 19 marzo 2015 “Il malato immaginario” di Molière con Gioele Dix , Anna Della Rosa e Paolo Mazzarelli e la regia di Andrée Ruth Shammah. Si tratta di un’opera “senza tempo e di tutti i tempi”, un omaggio al grande drammaturgo e attore francese per rappresentare le fragilità dell’uomo, la consapevolezza del disagio, del bisogno di difendersi dal mondo esterno e di fuggire le responsabilità dell’esistenza, in una consonanza col presente, con l’irreversibile condizione della perdita di fiducia in se stessi e nei propri simili. E’ una produzione Teatro Franco Parenti.

 

I GIOVANI E IL TEATRO

 

Continua anche quest’anno l’attenzione ai giovani: biglietti gratuiti saranno offerti agli studenti delle Superiori, individuati di volta in volta dagli Istituti Scolastici di appartenenza con l’obiettivo di far conoscere il teatro alle giovani generazioni. Il progetto è supportato economicamente dal Lions Club Host Thiene.

Novità di questa XXXV rassegna è la riduzione di abbonamenti e biglietti che viene ora estesa sino ai 30 anni, anziché 25 anni.

“Stiamo lavorando – commenta l’Assessore alla Cultura, Maria Gabriella Strinati – per promuovere la cultura teatrale nei giovani. Non solo ne teniamo conto nella scelta del cartellone, ma cerchiamo anche di offrire promozioni di natura economica, dai biglietti omaggio all’estensione della riduzione fino ai trenta anni, per non parlare, poi, dei Percorsi teatrali, mini abbonamenti tematici molto apprezzati, soprattutto dalla fascia di pubblico più giovane. Ovviamente tutto questo è possibile grazie alla sensibilità, in primis, del Lions Club Host Thiene, che ormai da qualche anno finanzia il progetto, molto gradito dagli studenti  INFO

Tutti gli spettacoli della XXXV Stagione Teatrale di Prosa inizieranno alle ore 20.45.

Per informazioni, prenotazione e vendita abbonamenti e biglietti: Servizio Promozione Eventi Culturali e Turistici, negli orari di apertura al pubblico, piazza A. Ferrarin 1, tel. 0445-804.745-943, e-mail: teatro@comune.thiene.vi.it, cultura@comune.thiene.vi.it .

Il programma della XXXV Stagione Teatrale Thienese è consultabile nei siti:

www.comune.thiene.vi.it – www.arteven.it – www.vivaticket.it e presso tutte le aziende di promozione turistica del vicentino.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia