E’ partito dal Dipartimento di prevenzione dell’Ulss 4 Alto Vicentino il divieto all’uso della sigaretta elettronica nelle scuole del territorio. Il nuovo regolamento sul fumo, proposto dal Dipartimento ai Dirigenti Scolastici, aderisce alle indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, che si è recentemente pronunciato sulla sigaretta elettronica con un’Ordinanza che raccomanda l’adozione di misure analoghe a quelle previste per il fumo di tabacco e in particolare ne vieta la vendita ai minori di sedici anni. Ciò in attesa di evidenze scientifiche che escludano effetti dannosi dei prodotti per la vaporizzazione ed effetti che inducano all’avvio al fumo di sigarette e alla dipendenza da nicotina.
Il lavoro di rete tra Ulss 4 e Scuole era iniziato nell’anno scolastico 2005-2006 con il progetto Scuola Libera dal Fumo, che, in collaborazione con le scuole medie e superiori del territorio, aveva creato una strategia comune per promuovere l’immagine del non fumatore nei giovani. Un impegno che continua e si concretizza nel prevenire o ritardare l’inizio dell’abitudine al fumo e nell’ eliminare o ridurre il consumo di sigarette negli alunni che l’hanno già sperimentato, affinché non diventino fumatori abituali.
“Il progetto Scuola Libera dal Fumo prevede azioni sia normative che educative – spiega Carmelo Brigadeci del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 4 e responsabile del progetto – . Un ambiente scuola coerente con le azioni educative rivolte ai ragazzi rappresenta un elemento fondamentale per la credibilità e l’efficacia della prevenzione del tabagismo giovanile”.
Il progetto era stato proposto a tutti i Dirigenti delle scuole del territorio per sviluppare e sostenere una strategia preventiva. In sintesi, veniva richiesta l’approvazione, da parte del Consiglio d’Istituto, di un regolamento in cui la scuola si impegnava a diventare ambiente libero dal fumo con estensione del divieto anche nelle aree esterne come cortili e giardini. Dopo un periodo di monitoraggio delle scuole da parte dell’Ulss 4 attraverso verifiche, consulenze, fornitura di materiale informativo e corsi di aggiornamento per tutto il personale della scuola, i risultati erano stati presentati a fine 2009 nel convegno “Scuola libera dal fumo. I risultati di un percorso condiviso”, tenutosi a Marano Vicentino.
Nell’occasione era stato evidenziato che al progetto aveva aderito il 55 percento delle scuole inferiori (48 su 88 elementari e medie) e tutti i quindici Istituti superiori del territorio dell’Ulss 4. In quest’ambito, erano stati invitati i Comuni e la Provincia ad elaborare altri progetti locali per la promozione di ambienti liberi dal fumo, da affiancare a quello della scuola, e che riguardassero le aree adiacenti a biblioteche, palestre, ludoteche sostenendo così l’iniziativa.
Nel 2012, alla luce delle modifiche legislative sulla vendita dei prodotti del tabacco, ora vietata ai minori di 18 anni, e dell’arrivo sul mercato della sigaretta elettronica, il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 4 ha provveduto a ricontattare le scuole superiori e monitorare l’attuale situazione circa gli impegni assunti nell’adesione al progetto. “Le verifiche presso gli Istituti superiori hanno rilevato una situazione decisamente positiva – spiega Ivo Dagazzini, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 4 – . Anche gli adulti, docenti e personale amministrativo, hanno assimilato la scelta, tanto che in molte scuole la discussione sul tabagismo non è più un intervento occasionale, ma lo scambio di idee viene favorito da più insegnanti all’interno dei programmi didattici. Solo in due scuole superiori su quindici è ancora presente un’ area fumatori, le altre sono totalmente libere dal fumo. Relativamente alla sigaretta elettronica, tutti i referenti incontrati hanno espresso, a nome dell’Istituto, contrarietà al suo utilizzo in ambito scolastico”.
A conclusione delle verifiche ai Dirigenti degli Istituti Superiori, nel marzo 2013 è stata inviata una nota con la quale il Dipartimento di Prevenzione ha rivolto loro l’invito a rinnovare il regolamento scolastico sul fumo aggiornandolo dal punto di vista normativo ed inserendo in particolare l’esplicito divieto dell’ uso della sigaretta elettronica con gli stessi criteri adottati per il fumo tradizionale.
di Redazione Thiene on line