L’acronimo Stem (in inglese Science, Technology, Engineering, Mathematics) si riferisce ad un gruppo di materie scientifico-tecnologiche, supportate da un pensiero logico matematico.
L’importanza di un insegnamento misto teorico e laboratoriale risulta fondamentale per potere apprendere sperimentando, creando e applicando concetti che, viceversa, rimarrebbero solamente astratti e fine a se stessi. Le linee guida del Ministero dell’istruzione e del merito pongono l’attenzione sul compito della scuola nella docenza delle materie Stem per poter rendere ogni studente, cittadino, quanto più possibile consapevole del mondo tecnologico e digitale che ci circonda. Questo è realizzabile mediante un “bagaglio di adeguate conoscenze scientifiche e capacità logico-deduttive”. E come si costruisce questo importante bagaglio? Partendo dalla curiosità. La curiosità che lo stesso docente dovrebbe continuare ad alimentare, come attitudine alla vita. Con l’esperienza torica e pratica messa a servizio degli studenti. Studenti, persone, tutti diversi nel modo di sentire, di apprendere ed approcciarsi al mondo esterno.
I percorsi Stem hanno la responsabilità di avvicinare e fare in modo che ciascuno studente apprenda e dia il proprio personalissimo contributo. Attualmente diversi percorsi Stem nelle scuole sono finanziati dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) o per volontà del singolo docente, ma la speranza è che l’approccio teorico-laboratoriale entri nella pratica comune scolastica, in tutti i gradi di istruzione, e non rimanga relegata a esperienze sporadiche, in un mondo di docenza ancora prettamente nozionistica, molto spesso standardizzata. Insegnamento delle discipline Stem con docenti che abbiano sempre sete di sapere, curiosità, sensibilità alle differenze di ciascuno studente, valorizzandole; ma anche una storia di competenze teorico-pratiche consolidate. Perché si sa che il primo insegnamento parte dall’esempio. Non penso sia solo utopia, non dovrebbe esserlo. È solo un sentitissimo augurio che avanzo in qualità di persona, donna tecnico-scientifica come formazione e professione, mamma, docente Stem in una scuola secondaria di primo grado nell’alto vicentino.
Silvia Baldo
