Il 5 per mille degli scledensi “regala” alle persone in difficoltà e alle loro famiglie un futuro e un presente migliori.
Ammonta a 20 mila euro la quota del 5 permille destinata ai Servizi Sociali del Comune di Schio dai cittadini attraverso la dichiarazione dei redditi per l’anno 2010. Accreditata al bilancio comunale, la somma viene destinata, come deciso a suo tempo dall’Amministrazione Comunale, al progetto “Le chiavi di casa”, l’iniziativa della Fondazione Comunità Vicentina per la Qualità della Vita che, in collaborazione con l’Ulss 4 e l’associazione AbitAzioni, ha l’obiettivo di consolidare la rete dei servizi residenziali nel territorio, offrendo a 70 persone con disabilità un’abitazione e facendo crescere una cultura diffusa di accoglienza ed integrazione. In particolare, i 20.746 euro andranno a sostenere la nuova casa di comunità servizi “Abilè”, realizzata nel 2010 su un terreno il cui diritto di proprietà è stato gratuitamente ceduto dal Comune di Schio, grazie anche al voto unanime del Consiglio comunale cittadino.
Il centro (situato in località ex Fornaci) ha di fatto sostituito, ampliando la capacità di risposta, le due comunità gestite dalla cooperativa Comunità Servizi e che si trovavano in un edificio comunale in via Conte e in un edificio privato in via Marostica a Magrè, portando ad una disponibilità di almeno 20 posti e consentendo non solo economie sul piano gestionale ma anche servizi migliori a partire dai maggiori spazi esterni per gli utenti.
«Dobbiamo ringraziare i tanti cittadini di Schio che hanno deciso di destinare al Comune il 5 permille – sottolinea l’assessore a Persona e Famiglia Antonietta Martino – Con la loro scelta hanno ognuno posto un mattone di un progetto che si sta rivelando una vera risorsa per tante famiglie. In questi anni come Amministrazione abbiamo sempre voluto indicare progetti precisi e concreti ai quali destinare i fondi: negli ultimi due anni, in particolare, abbiamo scelto di utilizzare i fondi che arriveranno per rafforzare gli aiuti alle famiglie in difficoltà».
di Redazione Thiene On Line