Il governo è intenzionato a far scattare le multe per i commercianti che non accettano i pagamenti con bancomat e carte sopra i 40 euro contro il tetto dei 60 fissato in manovra, fa sapere l’azzurro Giorgio Mulè. Domani arriverà ufficialmente il giudizio Ue, ma intanto gli effetti della trattativa con Bruxelles già si vedono.
Giorgia Meloni spiega perchè non si possono abolire le commissioni
«C’è una lettera che la Bce scrive nel 2019 all’allora ministro dell’Economia Gualtieri e ai presidenti di Camera e Senato sulle misure di abbassamento del tetto» rivela il premier, in cui Bce fa una serie di critiche all’abbassamento del contante», definendolo «particolarmente importante per alcune categorie sociali» e unica «moneta legale» che consente ai cittadini di regolare un pagamento immediatamente senza tariffe per il suo utilizzo. «La Banca centrale dice al governo italiano di allora di fare attenzione perché la moneta elettronica ha un problema di commissioni».
«Molti dicono ‘perché non togliete le commissioni?’ Perché non possiamo farlo, sarebbe incostituzionale – afferma Giorgia Meloni – la moneta elettronica è privata e lo Stato non può impedire a chi offre il servizio di guadagnarci una commissione. Questo è il motivo per cui Bankitalia fa le sue valutazioni circa il tema dell’innalzamento del tetto al contante».