Ci sono altri 37 indagati per peculato nell’inchiesta condotta dalla procura di Milano sui rimborsi regionali. Sono tutti consiglieri o ex consiglieri della Lega e del Pdl, della Regione Lombardia e si vanno ad aggiungere ai 22 che, nei giorni scorsi, avevano ricevuto un invito a comparire. Anche ai ‘nuovi’ indagati verra’ notificato nelle prossime ore un invito a presentarsi in procura per essere sentiti dai pubblici ministeri. Tra gli indagati anche la leghista Rosi Mauro, attuale vice presidente del Senato.
Mauro fu eletta al Pirellone nel 2005 e vi rimase fino al 2008 per ‘trasferirsi’ a Palazzo Madama.

 

SOLO 4 CONSIGLIERI NON INDAGATI IN 2 LEGISLATURE. Sono soltanto quattro i consiglieri regionali lombardi eletti al Pirellone nel 2005 e nel 2010, quindi nelle ultime due legislature, che non sono indagati nell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto, Alfredo Robledo sui ‘costi della politica’. Si tratta di Franco Nicoli Cristiani, Viviana Beccalossi e Maria Stella Gelmini ed Enzo Lucchini. Nicoli Cristiani risulta comunque indagato per peculato nella veste che ha ricoperto di assessore regionale (prima di essere arrestato per corruzione). Gelmini e Beccalossi hanno lasciato praticamente da subito il loro incarico al Pirellone perche’ sono diventate parlamentari, mentre Lucchini, stando agli accertamenti dei finanzieri, ha speso soltanto 5 euro per una raccomandata. Tra gli indagati figurano, oltre a Rosi Mauro, Renzo Bossi, Monica Rizzi (Lega) e Giulio De Capitani (Lega).(AGI) .

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