Il cachet del conduttore Amadeus, quattro volte direttore artistico, è in tutto di 350.000 euro, in sostanza 70mila euro a serata. Una cifra a sei zeri, che potrebbe apparire persino modesta se si pensa al milione di euro che Michelle Hunziker riuscì a strappare nel 2007 per le cinque serate del festival. Ma erano altri tempi. A breve distanza dal numero 1 sul palco dell’Ariston c’è il co-conduttore delle cinque serate e ospite d’onore Gianni Morandi, il cui cachet si aggira intorno ai 250mila euro per tutte e cinque le serate .
Chiara Ferragni, influencer e imprenditrice digitale da 27,8 milioni di follower su Instagram, guadagna 50 mila euro a serata, per un totale di 100mila euro, dal momento che sarà presente sul palco anche nella finale di sabato. Ferragni devolverà l’intera somma alla rete nazionale D.i.Re – Donne in rete contro la violenza, associazione attiva su tutto il territorio contro gli abusi sulle donne.
Le co-conduttrici della seconda, terza e quarta serata del festival, rispettivamente la giornalista Francesca Fagnani, la campionessa del volleya Paola Egonu e l’attrice Chiara Francini percepiranno ciascuna la metà di quanto prende per una singola serata Chiara Ferragni, e cioè 25 mila di cachet per la loro presenza sul palco al fianco di Amadeus.
E i cantanti? Per la loro partecipazione al festival di Sanremo i cantanti ricevono soltanto un rimborso spese, che però può arrivare fino a 48mila euro per ognuno. Ma c’è da tener conto che per gli artisti il festival è anzitutto un eccezionale trampolino per conquistare nuove fette di pubblico e lanciare i nuovi brani.
Il compenso Roberto Benigni quest’anno è di gran lunga inferiore rispetto alle cifre del passato. E i ben informati parlano di una cifra che si aggira intorno ai 100mila euro, in pratica un terzo dei vecchio cachet.